L'apertura dei mercati
Vola il titolo Illimity dopo l’Opas lanciata da Banca Ifis
Lanciata un’offerta per il 100% delle azioni a 3,55 euro con obiettivo delisting e fusione. Intanto frenata di Wall Street sui nuovi timori legati all’inflazione e alle prossime mosse della Federal Reserve
di Antonio Cardarelli 8 Gennaio 2025 09:12
Partenza debole per i listini europei. Il Ftse Mib di Piazza Affari apre poco sotto la parità, sulla stessa lunghezza d’onda di Parigi e Francoforte. Sulla Borsa di Milano male Stellantis, mentre brilla in avvio il titolo Illimity (+7%) dopo l’offerta di Banca Ifis.
La giornata dei mercati si apre con la notizia dell’offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Illimity Bank da parte di Banca Ifis. L’offerta è finalizzata all’acquisizione del 100% delle azioni di Illimity. Banca Ifis ha proposto per ciascuna azione un corrispettivo pari a 3,55 euro (la chiusura di ieri per Illimity è stata pari a 3,39 euro). Tale corrispettivo, spiega Banca Ifis in una nota, è composto da 0,1 azioni di Banca Ifis di nuova emissione per ciascuna azione di Illimity Bank e una componente in denaro pari a 1,414 euro.
“L’Opas di Banca Ifis su Illimity Bank risponde all’esigenza di individuare una soluzione industriale strategica finalizzata ad ampliare la posizione di leadership della Banca nel settore dello specialty finance e accelerare la sua crescita in una prospettiva sostenibile e di lungo periodo, in linea con la nostra visione familiare di azionisti di controllo”, ha dichiarato Ernesto Fürstenberg Fassio, ad di La Scogliera Sa, azionista di controllo di Banca Ifis. Si tratta di un'operazione da 298 milioni di euro che punta alla fusione e al delisting.
Ieri indici in frenata a Wall Street (Nvidia -6,2%) dopo la pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro, che indicano la possibilità di una Federal Reserve poco propensa a tagliare con decisione i tassi di interesse. Oggi è prevista la pubblicazione dei verbali della Fed. A preoccupare è anche l’inflazione in vista dei dazi che Donald Trump è pronto a introdurre. L’andamento della Borsa Usa trascina al ribasso anche i mercati asiatici, con Tokyo che cede lo 0,27% e l’indice Hang Seng di Hong Kong in calo dell’1%. Sotto pressione anche i mercati dei titoli di Stato con un forte rialzo dei rendimenti a livello globale.
Sul mercato valutario l'euro è poco mosso sul dollaro a quota 1,034, e anche sullo yen (163,8). Il petrolio è in cauto rialzo con il Brent marzo a 77,4 dollari al barile (+0,5%) e il Wti febbraio a 74,7 dollari (+0,6%). Il gas resta sotto la soglia psciologica dei 50 euro e viaggia a 47,5 euro al megawattora sulla piattaforma Ttf di Amsterdam.
OPAS DI BANCA IFIS SU ILLIMITY
La giornata dei mercati si apre con la notizia dell’offerta pubblica di acquisto e scambio volontaria sulla totalità delle azioni di Illimity Bank da parte di Banca Ifis. L’offerta è finalizzata all’acquisizione del 100% delle azioni di Illimity. Banca Ifis ha proposto per ciascuna azione un corrispettivo pari a 3,55 euro (la chiusura di ieri per Illimity è stata pari a 3,39 euro). Tale corrispettivo, spiega Banca Ifis in una nota, è composto da 0,1 azioni di Banca Ifis di nuova emissione per ciascuna azione di Illimity Bank e una componente in denaro pari a 1,414 euro.
OPERAZIONE DA 298 MILIONI DI EURO
“L’Opas di Banca Ifis su Illimity Bank risponde all’esigenza di individuare una soluzione industriale strategica finalizzata ad ampliare la posizione di leadership della Banca nel settore dello specialty finance e accelerare la sua crescita in una prospettiva sostenibile e di lungo periodo, in linea con la nostra visione familiare di azionisti di controllo”, ha dichiarato Ernesto Fürstenberg Fassio, ad di La Scogliera Sa, azionista di controllo di Banca Ifis. Si tratta di un'operazione da 298 milioni di euro che punta alla fusione e al delisting.
FRENA WALL STREET
Ieri indici in frenata a Wall Street (Nvidia -6,2%) dopo la pubblicazione dei dati sul mercato del lavoro, che indicano la possibilità di una Federal Reserve poco propensa a tagliare con decisione i tassi di interesse. Oggi è prevista la pubblicazione dei verbali della Fed. A preoccupare è anche l’inflazione in vista dei dazi che Donald Trump è pronto a introdurre. L’andamento della Borsa Usa trascina al ribasso anche i mercati asiatici, con Tokyo che cede lo 0,27% e l’indice Hang Seng di Hong Kong in calo dell’1%. Sotto pressione anche i mercati dei titoli di Stato con un forte rialzo dei rendimenti a livello globale.
VALUTE E PETROLIO
Sul mercato valutario l'euro è poco mosso sul dollaro a quota 1,034, e anche sullo yen (163,8). Il petrolio è in cauto rialzo con il Brent marzo a 77,4 dollari al barile (+0,5%) e il Wti febbraio a 74,7 dollari (+0,6%). Il gas resta sotto la soglia psciologica dei 50 euro e viaggia a 47,5 euro al megawattora sulla piattaforma Ttf di Amsterdam.
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