L'analisi

Schroders Capital spiega come cogliere nel 2025 le opportunità nei mercati privati

I private market, cruciali nel fornire resilienza al portafoglio alla luce delle tensioni geopolitiche e del rischio di un'escalation dei conflitti, sono in grado di offrire un potenziale sia di rendimento che di generazione di reddito

di Leo Campagna 9 Gennaio 2025 14:00

financialounge -  mercati privati Nils Rode Schroders
Il 2025 vede l'allineamento favorevole di tre cicli significativi per gli investimenti nei private market. Lo segnala Nils Rode, Chief Investment Officer, Schroders Capital, che nota come il ciclo di fundraising dei mercati privati, sembri ora ben intonato dopo aver toccato punti di minimo mentre il ciclo di disruption tecnologica registra un’accelerazione con l’emergere dell’IA generativa che durerà diversi anni. Infine, ma non meno importante, contribuisce anche il ciclo economico, che dovrebbe trasformarsi da contrazione ad espansione, con ricadute positive per tutte le asset class, compresi i mercati privati.

VENTURE CAPITAL E BUYOUT DI PICCOLE E MEDIE DIMENSIONI


“Per esempio” argomenta Rode “negli ultimi tre anni i mercati azionari hanno registrato forti rialzi, in alcuni casi fissando nuovi record nel 2024, mentre le valutazioni dei buyout sono diminuite aumentando l'attrattiva degli investimenti di private equity. Nel frattempo, la correzione nel fundraising ha penalizzato soprattutto il venture capital e i buyout di piccole e medie dimensioni, rendendo questi segmenti particolarmente attraenti per i nuovi investimenti”. Secondo il manager, un'interessante opportunità per l'accesso al private equity sono anche i fondi di continuazione: beneficiano di una scarsa concorrenza di altre opportunità di uscita mentre resta elevata la domanda di liquidità da parte degli investitori, poiché le distribuzioni rimangono al di sotto delle medie storiche.

PRIVATE DEBT


Nell’ambito del private debt e degli investimenti alternativi nel credito, l'ampio spettro di soluzioni offre un’alternativa interessante ai mercati pubblici dove i premi di rischio sono più contenuti. “Anche l'azionario infrastrutturale rappresenta un'opportunità per generare livelli di income elevato e rendimenti attraenti, sostenuto da una crescente redditività economica, flussi di cassa solidi e correlazione con l'inflazione, elementi tipici degli asset nel settore delle energie rinnovabili” spiega il CIO di Schroders Capital.

UNA RESILIENZA UNICA


Le caratteristiche strutturali e strategiche dei private market dimostrano una resilienza unica e offrono un cuscinetto contro le fluttuazioni del mercato pubblico, fornendo stabilità in caso di potenziali shock. Inoltre gli investitori possono cogliere una crescita non correlata, proteggendosi ulteriormente dai rischi ciclici grazie all’esposizione a settori sottorappresentati nei mercati pubblici, come, ad esempio, l'assistenza sanitaria, le infrastrutture rinnovabili, le tecnologie dirompenti e la microfinanza.

DECARBONIZZAZIONE, UN TEMA DETERMINANTE A LIVELLO GLOBALE


Rode è inoltre convinto che la decarbonizzazione possa continuare a essere un tema determinante a livello globale nel 2025, sostenuto da logiche economiche, geopolitiche e ambientali. “Il ruolo dei private market è cruciale nel finanziamento delle energie rinnovabili, delle infrastrutture sostenibili e delle tecnologie climatiche innovative. Offrono un’esposizione in linea con gli obiettivi ambientali e opportunità di reddito e rendimento a lungo termine” specifica il manager che segnala anche nuove tecnologie di transizione energetica come l'idrogeno “verde”, le infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici e le soluzioni di teleriscaldamento. Innovazioni che offrono soluzioni essenziali di decarbonizzazione in settori come i trasporti, l'industria pesante e l'immobiliare.

ENERGIA PULITA PER I DATA CENTER


“Si pensi all'alimentazione dei data center, la cui domanda è guidata dal boom dell'intelligenza artificiale, che spiega in ottica di sostenibilità il valore premium degli elettroni "verdi", creati da fonti di energia pulita. I mercati privati sono determinanti nel sostenere il passaggio alle energie rinnovabili per questi impianti, fornendo sia un ritorno sull'investimento che l'allineamento con i mandati di sostenibilità” sottolinea Rode.

ECONOMIA CIRCOLARE, ASSICURAZIONI CLIMATICHE E MICROFINANZA


Il CIO di Schroders Capital ricorda inoltre gli investimenti nel riciclaggio, nella riduzione dei rifiuti e nell'efficienza delle risorse da parte dei private market, cruciali per la transizione verso un'economia circolare. Altrettanto determinanti anche gli investimenti dei private market nelle assicurazioni climatiche e nella microfinanza. “I primi sono fondamentali per migliorare l'adattamento e la resilienza ai cambiamenti del clima, mitigandone i rischi. La microfinanza, invece, oltre a promuovere l'inclusione finanziaria offre rendimenti stabili e non correlati. Consente di beneficiare della robusta domanda di finanziamenti da parte delle micro, piccole e medie imprese nei mercati emergenti, trainata da dati demografici favorevoli e dalla digitalizzazione” conclude Rode.

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