Le parole

Messina (Intesa Sanpaolo): “L’investimento in Bitcoin è un test”

L’amministratore delegato di Intesa Sanpaolo conferma l’investimento in Bitcoin: “È un esperimento, ma parliamo di un importo limitatissimo rispetto ai 100 miliardi che abbiamo nel portafoglio titoli”

di Antonio Cardarelli 14 Gennaio 2025 12:09

financialounge -  bitcoin Carlo Messina finanza Intesa Sanpaolo
Dopo le indiscrezioni social e la conferma ufficiosa della banca, arriva il sigillo dell’amministratore delegato Carlo Messina sull’investimento di Intesa Sanpaolo in Bitcoin. “È un esperimento, un test”, ha detto Messina sull’acquisto di 11 Bitcoin per un controvalore di un milione di euro.

“IMPORTO LIMITATISSIMO”


"Siamo leader europeo in termini di market cap quindi non dovrebbe stupire se facciamo quello che fanno tutte le altre banche nel mondo", ha proseguito l’amministratore delegato di Banca Intesa a margine del rinnovo dell’accordo con Confindustria. Lo stesso Messina ha sottolineato come “gli importi sono limitatissimi” perché “abbiamo 100 miliardi di euro in portafoglio titoli”.

“PRONTI PER EVENTUALI RICHIESTE DEI CLIENTI”


Parlando quindi di un “esperimento”, Messina ha spiegato così la scelta: "È una dimostrazione di come ci può essere un'attenzione verso canali digitali molto limitata in termini di investimento, ma soprattutto essere pronti nel caso in cui alcuni clienti particolarmente sofisticati chiedessero di effettuare queste forme di investimento". Lo stesso Messina ha comunque ribadito di ritenere il Bitcoin "una forma di investimento che deve essere riservato a investitori istituzionali e a clienti con grandissima professionalità e grandissime skill”.

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