L'apertura dei mercati
A Piazza Affari sale Azimut dopo i conti e con stima profitti in crescita
Avvio in verde per i principali listini del Vecchio Continente che proseguono il rally. A Piazza Affari in rialzo Prysmian (+1,5%) e Campari (+1,4%), scivola in fondo al listino Saipem (-1%). Bitcoin supera quota 100mila dollari
di Fabrizio Arnhold 17 Gennaio 2025 09:28
Le Borse europee provano a chiudere la settimana sula via del rialzo, dopo la chiusura in rialzo della vigilia. A Milano il Ftse Mib apre a +0,30%, il Dax di Francoforte a +0,50%, il Cac 40 di Parigi a +0,48%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,43% e il Ftse 100 di Londra a +0,95%. La Borsa di Tokyo chiude la giornata in flessione, con l’indice Nilkkei a -0,31%, rallentato anche dal rafforzamento dello yen, penalizzando le azioni delle società impegnate nell’export.
Arrivano dati positivi per il Pil cinese, cresciuto del 5,4% nel quarto trimestre, un valore che supera le stime, ma il dato al 5% nel 2024 resta deludente, su livelli tra i più bassi degli ultimi anni. Dal punto di vista macroeconomico non ci sono grandi spunti in agenda, oltre ai dati sull’inflazione dell’Eurozona che potrebbero fornire qualche indicazione sui prossimi tagli ai tassi da parte della Bce.
Tutto pronto per la cerimonia di inaugurazione per Donald Trump, il 20 gennaio. Tra le questioni più urgenti che il presidente Usa dovrà affrontare resta quella della pace in Medio Oriente. Il G7 “sostiene pienamente” l’accordo di cessate il fuoco raggiunto tra Israele e Hamas, auspicando un “impegno costruttivo” da entrambe le parti coinvolte. Il petrolio prosegue nel rialzo, con il prezzo del Wti scadenza febbraio a 79,18 dollari al barile (+0,64%), mentre il Brent marzo a 81,59 dollari (+0,37%). Rallenta il gas che ad Amsterdam scambia a 46,43 euro al megawattora (-1%).
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMA
Sul versante valutario, l’euro scambia a 1,0282 dollari. Il cross dollaro/yen a 155,744. Sfonda nuovamente la soglia dei 100mila il Bitcoin che raggiunge il valore di 101.660 dollari. A Piazza Affari da seguire il comparto del lusso, dopo lo sprint di ieri, trainato dai numeri positivi di Richemont che ha riportato un po’ di slancio al settore, in difficoltà nelle ultime settimane. Partono in rialzo Prysmian (+1,5%) e Campari (+1,4%), mentre Saipem scivola in coda al listino (-1%). Azimut (+1,33%) ancora in rialzo dopo i conti e con stima profitti 2025 a 1,25 miliardi. Lo spread apre stabile a 111 punti base, con il rendimento del decennale italiano che scende al 3,64%.
PIL CINESE CRESCE DEL +5,4%
Arrivano dati positivi per il Pil cinese, cresciuto del 5,4% nel quarto trimestre, un valore che supera le stime, ma il dato al 5% nel 2024 resta deludente, su livelli tra i più bassi degli ultimi anni. Dal punto di vista macroeconomico non ci sono grandi spunti in agenda, oltre ai dati sull’inflazione dell’Eurozona che potrebbero fornire qualche indicazione sui prossimi tagli ai tassi da parte della Bce.
MEDIO ORIENTE, SALE IL PETROLIO
Tutto pronto per la cerimonia di inaugurazione per Donald Trump, il 20 gennaio. Tra le questioni più urgenti che il presidente Usa dovrà affrontare resta quella della pace in Medio Oriente. Il G7 “sostiene pienamente” l’accordo di cessate il fuoco raggiunto tra Israele e Hamas, auspicando un “impegno costruttivo” da entrambe le parti coinvolte. Il petrolio prosegue nel rialzo, con il prezzo del Wti scadenza febbraio a 79,18 dollari al barile (+0,64%), mentre il Brent marzo a 81,59 dollari (+0,37%). Rallenta il gas che ad Amsterdam scambia a 46,43 euro al megawattora (-1%).
RICEVI GRATIS LE NOTIZIE IN ANTEPRIMALUSSO SOTTO LA LENTE
Sul versante valutario, l’euro scambia a 1,0282 dollari. Il cross dollaro/yen a 155,744. Sfonda nuovamente la soglia dei 100mila il Bitcoin che raggiunge il valore di 101.660 dollari. A Piazza Affari da seguire il comparto del lusso, dopo lo sprint di ieri, trainato dai numeri positivi di Richemont che ha riportato un po’ di slancio al settore, in difficoltà nelle ultime settimane. Partono in rialzo Prysmian (+1,5%) e Campari (+1,4%), mentre Saipem scivola in coda al listino (-1%). Azimut (+1,33%) ancora in rialzo dopo i conti e con stima profitti 2025 a 1,25 miliardi. Lo spread apre stabile a 111 punti base, con il rendimento del decennale italiano che scende al 3,64%.
