L’apertura dei mercati
Oggi anche i mercati in attesa del giuramento di Trump
Avvio senza slancio per i principali listini europei con gli investitori che guardano alla cerimonia di insediamento del presidente Usa Donald Trump. A Piazza Affari Tim in calo con cda che potrebbe deliberare su Sparkle
di Fabrizio Arnhold 20 Gennaio 2025 09:13
Le Borse europee iniziano la settimana poco mosse, nel giorno del giuramento del presidente Usa Donald Trump e con Wall Street chiusa per festività (Martin Luther King Day). A Milano il Ftse Mib apre a -0,06%, il Dax di Francoforte a +0,01%, il Cac 40 di Parigi a +0,20%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,12% e il Ftse 100 di Londra a +0,0q%. La Borsa di Tokyo chiude in rialzo (+1,17%), con l’attenzione degli investitori per le indicazioni di politica monetaria da parte della BoJ.
Tutto pronto per la cerimonia di insediamento del presidente Donald Trump che nel weekend ha avuto un colloquio con il presidente cinese Xi Jinping su TikTok. Trump potrebbe dare al social ancora tre mesi per cambiare proprietà, prima del blocco negli Stati Uniti. Una mossa che allenterebbe le tensioni con Pechino, anche in vista dei dazi che l’amministrazione Trump è intenzionata ad introdurre.
Il listino milanese sconterà un calo tecnico dello 0,36% per l’impatto dello stacco dei dividendi di Enel e Snam. Restando sul fronte energetico, il petrolio perde slancio, anche per la tregua a Gaza, con il future scadenza marzo sul Wti che segna -0,12% a 77,30 dollari al barile, mentre il Brent di pari scadenza scambia a 80,59 dollari (-0,25%). Il gas naturale ad Amsterdam è in flessione dello 0,5% a 46,7 euro al megawattora. Il Bitcoin tocca un nuovo massimo storico a 109.170 dollari (+4,7%).
Guardando ai singoli titoli, a Piazza Affari da seguire il comparto bancario, con la partita tra UniCredit (1,33%) e Commerz che resta aperta e con Illimity (+0,58%) cha ha reso noto il nuovo assetto organizzativo dopo l’opa lanciata da Banca Ifis. Da seguire anche Tim (-1,4%), con il cda che potrebbe deliberare sulla vendita di Sparkle e Generali (-0,107%), sulla possibilità di integrazione con Natixis. Lo spread stabile a 11 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,64%.
IL GIORNO DI TRUMP
Tutto pronto per la cerimonia di insediamento del presidente Donald Trump che nel weekend ha avuto un colloquio con il presidente cinese Xi Jinping su TikTok. Trump potrebbe dare al social ancora tre mesi per cambiare proprietà, prima del blocco negli Stati Uniti. Una mossa che allenterebbe le tensioni con Pechino, anche in vista dei dazi che l’amministrazione Trump è intenzionata ad introdurre.
SALE IL BITCOIN
Il listino milanese sconterà un calo tecnico dello 0,36% per l’impatto dello stacco dei dividendi di Enel e Snam. Restando sul fronte energetico, il petrolio perde slancio, anche per la tregua a Gaza, con il future scadenza marzo sul Wti che segna -0,12% a 77,30 dollari al barile, mentre il Brent di pari scadenza scambia a 80,59 dollari (-0,25%). Il gas naturale ad Amsterdam è in flessione dello 0,5% a 46,7 euro al megawattora. Il Bitcoin tocca un nuovo massimo storico a 109.170 dollari (+4,7%).
FARI PUNTATI SULLE BANCHE
Guardando ai singoli titoli, a Piazza Affari da seguire il comparto bancario, con la partita tra UniCredit (1,33%) e Commerz che resta aperta e con Illimity (+0,58%) cha ha reso noto il nuovo assetto organizzativo dopo l’opa lanciata da Banca Ifis. Da seguire anche Tim (-1,4%), con il cda che potrebbe deliberare sulla vendita di Sparkle e Generali (-0,107%), sulla possibilità di integrazione con Natixis. Lo spread stabile a 11 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 3,64%.
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