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RBC BlueBay svela gli effetti delle politiche tariffarie di Trump su dollaro e tassi

Finora il “Trump Trade” è stato relativamente semplice da gestire, andando corti sui tassi e lunghi sul dollaro Usa, ma in seguito l'approccio dipenderà dalla reale applicazione delle politiche tariffarie e fiscali

di Leo Campagna 21 Gennaio 2025 14:44

financialounge -  BlueBay Asset Management donald Trump mercati Russel Matthews
L’impatto del nuovo presidente Donald Trump sui mercati finanziari è già stato notevole. Basti pensare che, mentre la Federal Reserve statunitense ha tagliato i tassi di interesse di 100 punti base nella seconda metà del 2024, dal 5,50% al 4,50%, il rendimento delle obbligazioni e degli strumenti monetari sono saliti. E’ piuttosto evidente come siano cambiate drasticamente le aspettative in tema di politiche monetarie USA: se all'inizio di ottobre i tagli dei tassi da parte della Fed previsti dal mercato nel 2025 ammontavano a -125 punti base (-1,25%) al momento si prevede un solo taglio (-0,25%) quest'anno.

TRUMP TRADE SPETTACOLARI


“I Trump Trade sono stati spettacolari” commenta Russel Matthews, Senior Portfolio Manager, Global Macro, RBC BlueBay” I rendimenti dei Treasury decennali statunitensi si sono impennati di 100 punti base (+1,0%) avvicinandosi al 5%. Nello stesso contesto, l'indice del dollaro USA è salito di quasi il 10% dalla fine di ottobre”. Se è vero che alcuni di questi movimenti possono essere attribuiti alla crescente evidenza dell'eccezionalità della crescita statunitense, Matthews si chiede se quanto accaduto dall’esito del voto di novembre in poi possa aiutare a delineare il possibile quadro politico e quale impatto avrà sui mercati macro in futuro.

‘PRENDI TRUMP SUL SERIO MA NON ALLA LETTERA’


Secondo il manager di RBC BlueBay, considerata la grande incertezza e l’incostanza che contraddistingue Trump, vale forse la pena farsi guidare da una vecchia massima: “Prendi Trump sul serio, ma non alla lettera”. In pratica, spiega Matthews, prendere sul serio Trump significa considerare le ragioni della sua clamorosa vittoria a novembre, compresa la misura in cui la “middle America” è seriamente disillusa e scontenta dello status quo politico e sociale degli Stati Uniti.

LA BASE ELETTORALE


La base elettorale di Trump dopo le solide promesse in campagna elettorale e in fase di insediamento aspetta i fatti. Vuole vedere una concreta rottura con il recente passato, in particolare per quanto riguarda la politica economica, la sicurezza dei confini e la politica dell'immigrazione.

I DETTAGLI DELLE POLITICHE TARIFFARIE E FISCALI


“Trump è propenso a dare loro ciò che vogliono” specifica Matthews “anche tramite la sua retorica oltraggiosa e contraddittoria (definendo il Canada come il cinquantunesimo Stato degli USA e minacciando di prendere il controllo del Canale di Panama)”. Tuttavia, aggiunge il manager di RBC BlueBay, si tratta di aspetti non sostanziali, progettati soltanto per eccitare la base e infastidire gli avversari. Perché, puntualizza Matthews, l'aspetto cruciale è quanto esplosivi saranno i dettagli delle sue politiche tariffarie e fiscali.

LA STRATEGIA MACRO DI RBC BLUEBAY


Dettagli che comporteranno inevitabili impatti sulla strategia macro di RBC BlueBay. “L’ultimo trimestre del 2024 e l'inizio di gennaio il “Trump Trade” è stato relativamente semplice da gestire, ovvero andando corti (cioè assumendo posizioni ribassiste) sui tassi USA e lunghi (posizioni rialziste) sul dollaro USA, con ottimi risultati per entrambe le strategie. Ma adesso viene il difficile perché arriveranno dettagli più concreti sul mix di politiche della nuova amministrazione Trump, rendendo la gestione di queste due strategie macro  molto meno ovvia rispetto all'anno scorso” conclude il Senior Portfolio Manager, Global Macro di RBC BlueBay.

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