L'apertura dei mercati

Ferragamo vola a Piazza Affari dopo i conti

Il titolo della casa di moda arriva a guadagnare il 9% dopo la pubblicazione della trimestrale: ricavi in calo, ma con segnali di ripresa. A Wall Street conti positivi per Apple nonostante il calo delle vendite di  iPhone

di Antonio Cardarelli 31 Gennaio 2025 09:12

financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari
Partenza positiva per le Borse europee nell'ultima seduta della settimana. Il Ftse Mib guadagna lo 0,4% con Ferragamo in evidenza (+9%) dopo la pubblicazione di una trimestrale in calo, ma con segnali di ripresa nelle vendite.

CONTI APPLE


Nella giornata di ieri Apple ha presentato i conti trimestrali segnando un fatturato di 124,3 miliardi di dollari, in crescita del 4% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e un utile per azione di 2,40 dollari, in crescita del 10%. I dati sono risultati superiori al consensus. Scendendo nei dettagli, le vendite di iPhone sono scese leggermente a 69,14 miliardi di dollari, rispetto ai 71,03 miliardi che gli analisti si aspettavano (secondo dati LSEG). Le vendite in Cina sono scese a 18,51 miliardi di dollari, rispetto ai 20,82 miliardi dell'anno precedente e al di sotto dei 21,33 miliardi attesi (secondo dati Visible Alpha).

PIL USA E MINACCE DI TRUMP AI BRICS


Sempre negli Usa, è arrivato il dato sul Pil del quarto trimestre, che si è dimostrato più debole del previsto. Secondo la lettura preliminare, l'economia è cresciuta del 2,3%, contro attese per un rialzo del 2,5%. Il dato sull'inflazione Pce è stato pari al 2,3%, quello sul Pce 'core' al 2,5%, in linea con le attese. Nel frattempo, il presidente Donald Trump ha minacciato di imporre dazi del 100% ai paesi Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica) se questi ultimi dovessero creare una moneta comune alternativa al dollaro. Infine, a Wall Street da registrare il calo del 6,18% di Microsoft nonostante una trimestrale oltre le attese. In forte calo anche Comcast (-11%).

LE PROSSIME MOSSE DELLA BCE


Oggi si chiude la settimana delle banche centrali. Nel meeting di ieri la Bce ha proceduto con un taglio di 25 punti base. “L’economia europea sta ancora attraversando venti contrari: ulteriori tagli dei tassi da parte della Bce consentirebbero aumenti dei salari reali, supportando l’incremento della domanda e della crescita in Europa”, ha commentato Fabio Castaldi, Senior Investment Manager di Pictet Asset Management. Nicolas Forest, CIO di Candriam, prevede altri tre tagli dei tassi di interesse in Europa per quest’anno, con un tasso finale al 2%. Secondo Luca Simoncelli, Investment Strategist – INVESCO Investment Solutions, è interessante sottolineare il dibattito interno alla Bce sull’opportunità di portare i tassi al di sotto del livello neutrale del 2%.

Sul fronte cambi, euro/dollaro è poco mosso a 1,0415 (ieri in chiusura a 1,0422). In salita il prezzo del petrolio, con il Wti marzo che si attesta a 73,19 dollari al barile e (+0,6%). È in rialzo anche il gas, a 51,98 euro al megawattora (+1%). Bitcoin a 105.592 (-0,6%).

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