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Anche in un’economia che rallenta PGIM vede favoriti i titoli growth

Per la casa d’investimento il mercato continuerà a prediligere le aziende con modelli di business asset-light, elevati margini di profitto lordo incrementali, flussi di ricavi basati su abbonamenti e prodotti dirompenti

di Leo Campagna 4 Febbraio 2025 16:35

financialounge -  Jennison Associates mercati PGIM Investments
Dopo i sensibili cali tra la fine del 2021 e il 2022, i mercati azionari, e più in particolare i titoli growth, hanno registrato due anni di forte ripresa dei prezzi. “Un contributo importante alla crescita sostenuta dell’economia statunitense è giunto dalla solidità degli utili societari nel loro complesso” fanno sapere gli esperti di Jennison Associates (affiliata PGIM) che hanno delineato le loro prospettive positive sulle aspettative a lungo termine dei titoli growth resilienti e duraturi.

PROSPETTIVE INCERTE SULL’INFLAZIONE


Per contro, restano incerte le prospettive sull’inflazione. “E’ vero che la tendenza dei prezzi al consumo ha continuato a mostrare segnale di diminuzione ma è altrettanto vero che negli ultimi mesi tale trend si è appiattito. Il percorso verso una riduzione dei tassi di interesse a breve termine si basa sulla dinamica tra questi fattori e all’inizio del 2025 è meno chiara la direzione rispetto all'inizio dell'anno scorso” riferiscono i manager di Jennison Associates.

SOCIETÀ CON TASSI DI CRESCITA SUPERIORE ALLA MEDIA


Secondo i quali il rialzo dei listini azionari è andato meglio di quanto si aspettassero inizialmente nei primi nove mesi del 2025: una dinamica di mercato che ha favorito le società con tassi di crescita superiori alla media e che, in base alle loro analisi, dovrebbe proseguire anche con la moderazione del ritmo dell'attività economica.

ATTESA PER I DAZI DI TRUMP


Per quanto riguarda i dazi, uno dei temi più dibattuti dopo l’esito delle elezioni presidenziali statunitensi di novembre i professionisti di Jennison Associates non dubitano del loro probabile utilizzo, ma tengono a sottolineare come siano ancora tutti da verificare il grado e la loro portata.

INCERTEZZA ECONOMICA E DI MERCATO NEL BREVE TERMINE


“La maggior parte della teoria economica farebbe pensare che i prezzi più alti derivanti dai dazi tendano ad ostacolare la crescita, indipendentemente dalla loro durata. Ma c’è anche chi sostiene che queste misure potrebbero non necessariamente dimostrarsi inflazionistiche se di natura una tantum e spingessero la preferenza di acquisto verso alternative a basso prezzo” spiegano gli esperti di Jennison Associates. Resta tuttavia il fatto che l'incertezza sul loro impatto tenda comunque ad aggravare l'incertezza economica e di mercato nel breve termine.

COSA HA GUIDATO I LISTINI


In attesa di verificare concretamente le decisioni in questo ambito promosse dalla nuova Amministrazione Trump, i manager di Jennison Associates hanno ripassato gli andamenti nell’azionario nel quarto trimestre 2024. “A guidare i listini sono stati i titoli growth a media e grande capitalizzazione a fronte di una sottoperformance dei titoli value in tutte le capitalizzazioni di mercato. Le small cap, in particolare il value, sono rimaste indietro per tutti i periodi di tempo più lunghi”.

LE AZIENDE PREFERITE


Sempre nel quarto trimestre si è osservata una significativa disparità tra le performance a livello settoriale, con i beni di consumo discrezionali e i servizi di comunicazione brillanti e materiali e assistenza sanitaria in contrazione a doppia cifra. “A lungo termine, il mercato dovrebbe continuare a prediligere le aziende con modelli di business asset-light, elevati margini di profitto lordo incrementali, flussi di ricavi basati su abbonamenti, prodotti dirompenti, ampi mercati totali disponibili (total addressable market, TAM) e una rapida crescita organica con grandi opportunità” concludono i professionisti di Jennison Associates.

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