Guerra dei dazi
I pacchi di Shein, Temu e AliExpress a rischio, le poste Usa bloccano l’accesso
Il decreto esecutivo di Trump che impone nuovi dazi del 10% alla Cina elimina l’esenzione doganale per le merci di valore sotto gli 800 dollari, impedendo ai siti di e-commerce cinesi di inviare i loro prodotti
di Annalisa Lospinuso 5 Febbraio 2025 11:10
La guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina non sembra affievolirsi. Si riducono le possibilità di trovare un accordo tra le due superpotenze economiche entro il 10 febbraio, data in cui scatteranno i nuovi dazi statunitensi sulle merci cinesi, in quanto il presidente Donald Trump ha dichiarato di non avere fretta di parlare con il presidente cinese Xi Jinping. Un’altra misura in chiave anti-Pechino è stata presa ieri dagli Stati Uniti con la sospensione temporanea delle spedizioni dalla Cina e Hong Kong.
La misura adottata dal servizio postale statunitense servizio colpisce anche le merci di piccolo valore, fino agli 800 dollari, che erano state esentate da dazi statunitensi. Se il blocco dovesse continuare metterebbe a rischio migliaia di consegne da parte di e-commerce cinesi, come Shein, Temu e AliExpress, che hanno fatto del commercio a prezzi stracciati la loro fortuna. La decisione delle poste Usa è legata al decreto esecutivo di Trump sui dazi americani al 10% sul made in China che ha eliminato la regola del “de minimis” che assicurava l’esenzione doganale agli esportatori che spedivano negli Usa pacchi di valore sotto gli 800 dollari.
Pronta la risposta di Pechino, il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian ha detto: “Gli Usa devono smetterla con iniziative che colpiscono il commercio”, aggiungendo che Pechino “adotterà tutte le misure necessarie per salvaguardare diritti e interessi legittimi delle sue aziende”. Sarebbe un duro colpo per i siti di e-commerce cinesi Temu e Shein che, secondo un rapporto del comitato congressuale statunitense sulla Cina del 2023, insieme rappresentano circa il 30% di tutti i pacchi spediti ogni giorno negli Stati Uniti ai sensi della disposizione de minimis. E c’è anche chi si chiede se la misura potrebbe portare a un rialzo dei prezzi delle merci vendute da queste aziende.
IL BLOCCO DELLE POSTE USA
La misura adottata dal servizio postale statunitense servizio colpisce anche le merci di piccolo valore, fino agli 800 dollari, che erano state esentate da dazi statunitensi. Se il blocco dovesse continuare metterebbe a rischio migliaia di consegne da parte di e-commerce cinesi, come Shein, Temu e AliExpress, che hanno fatto del commercio a prezzi stracciati la loro fortuna. La decisione delle poste Usa è legata al decreto esecutivo di Trump sui dazi americani al 10% sul made in China che ha eliminato la regola del “de minimis” che assicurava l’esenzione doganale agli esportatori che spedivano negli Usa pacchi di valore sotto gli 800 dollari.
A RISCHIO I PACCHI DI TEMU E SHEIN
Pronta la risposta di Pechino, il portavoce del ministero degli Esteri Lin Jian ha detto: “Gli Usa devono smetterla con iniziative che colpiscono il commercio”, aggiungendo che Pechino “adotterà tutte le misure necessarie per salvaguardare diritti e interessi legittimi delle sue aziende”. Sarebbe un duro colpo per i siti di e-commerce cinesi Temu e Shein che, secondo un rapporto del comitato congressuale statunitense sulla Cina del 2023, insieme rappresentano circa il 30% di tutti i pacchi spediti ogni giorno negli Stati Uniti ai sensi della disposizione de minimis. E c’è anche chi si chiede se la misura potrebbe portare a un rialzo dei prezzi delle merci vendute da queste aziende.
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