Mercati
Piazza Affari torna sui massimi da gennaio 2008
Il Ftse Mib ha superato quota 36.800 punti, sale anche la Borsa di Londra verso nuovi record, a 8.700 punti, con la Bank of England che ha tagliato i tassi di 25 punti base. Tra i titoli in rialzo Buzzi (+4%), in fondo Leonardo (-1,3%)
di Fabrizio Arnhold 6 Febbraio 2025 14:59
Prosegue al rialzo la giornata di contrattazioni con gli indizi azionari europei in positivo. A Milano il Ftse Mib ha superato quota 36.800 punti e si avvicina ai massimi da gennaio 2008, quando aveva toccato i 36.917 punti. Londra viaggia su valori record (+1,1%), sopra quota 8.700 punti, con la Bank of England che, come previsto, ha tagliato i tassi di 25 punti base, al 4,5%. I future di Wall Street si muovono sopra la parità, con i timori per i dazi che sembrano passati.
Guardando i singoli titoli, a Milano svetta Buzzi (+4,17%), seguita da Banca Popolare di Sondrio, in attesa dei conti. Mps (-0,5%) inverte la rotta a dopo i rialzi della mattina gira in negativo (-0,5%), dopo conti e dividendo. Sale Finecobank (+0,8%), dopo l’utile e i ricavi record con la proposta di un dividendo in rialzo del 7%, a 0,74 euro per azione. In coda al listino Leonardo (-1,3%) e Diasorin (-0,68%).
Sul versante valutario, l’euro perde quota a 1,035 dollari. Sale il petrolio, con il Wti scadenza marzo che sale dello 0,7%, a 71,53 dollari al barile, il Brent aprile dello 0,6% a 75,07 dollari. Prosegue la corsa il gas naturale che ad Amsterdam viene scambiato a 54,69 euro al megawattora (+2,1%). Lo spread si muove poco e resta in area 108 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,45%.
A MILANO SVETTA BUZZI
Guardando i singoli titoli, a Milano svetta Buzzi (+4,17%), seguita da Banca Popolare di Sondrio, in attesa dei conti. Mps (-0,5%) inverte la rotta a dopo i rialzi della mattina gira in negativo (-0,5%), dopo conti e dividendo. Sale Finecobank (+0,8%), dopo l’utile e i ricavi record con la proposta di un dividendo in rialzo del 7%, a 0,74 euro per azione. In coda al listino Leonardo (-1,3%) e Diasorin (-0,68%).
PERDE QUOTA L’EURO
Sul versante valutario, l’euro perde quota a 1,035 dollari. Sale il petrolio, con il Wti scadenza marzo che sale dello 0,7%, a 71,53 dollari al barile, il Brent aprile dello 0,6% a 75,07 dollari. Prosegue la corsa il gas naturale che ad Amsterdam viene scambiato a 54,69 euro al megawattora (+2,1%). Lo spread si muove poco e resta in area 108 punti, con il rendimento del decennale italiano al 3,45%.
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