I numeri

Raccolta record a gennaio per gli ETF in Europa

I dati raccolti da Amundi ETF certificano afflussi sui massimi di sempre. La preferenza degli investitori è andata decisamente sull’azionario

di Antonio Cardarelli 13 Febbraio 2025 14:56

financialounge -  Amundi economia ETF etf europei
Il primo mese del 2025 ha segnato un record per la raccolta degli ETF sul mercato europeo. Con 28,8 miliardi di euro, gennaio è stato il miglior mese di sempre per questa asset class. Nel mese di gennaio 2024 la raccolta era stata di 20,2 miliardi di euro.

PREFERENZA PER L’AZIONARIO


Secondo l’analisi di Amundi ETF, lo scorso gennaio la preferenza degli investitori che hanno scelto gli ETF è andata decisamente verso l’azionario, con 23,8 miliardi di euro. All’interno del comparto azionario, le strategie statunitensi hanno rappresentato oltre il 40% degli afflussi, seguite da quelle mondiali e poi da quelle europee. Guardando alla raccolta globale, in basi ai dati elaborati da Amundi il comparto degli ETF ha totalizzato 132,3 miliardi di euro con gli investitori che hanno destinato 76,9 miliardi di euro alle azioni e 43,9 miliardi di euro al reddito fisso. Una parte consistente degli investimenti (11,7 miliardi di euro) è andata su strategie obbligazionarie ultra short, una scelta dettata dalla cautela degli investitori causata dalle potenziali guerre commerciali.


Amundi ETF, Morningstar, dati al 31 gennaio 2025

LE SCELTE SUGLI INDICI


Come accaduto a dicembre, gli investitori nel mese di gennaio hanno privilegiato gli indici statunitensi e mondiali, allocando in queste asset class rispettivamente 10,3 miliardi di euro e 6,9 miliardi di euro dei 23,8 miliardi di euro di afflussi azionari complessivi. Gli ETF azionari europei hanno beneficiato della retorica commerciale di Trump, con gli investitori che hanno investito 3,6 miliardi di euro in questa asset class. Nonostante il calo del prezzo delle azioni di Nvidia a seguito della notizia che la società cinese DeepSeek ha trovato un metodo più economico per raggiungere i propri obiettivi di IA, gli investitori hanno allocato 1,8 miliardi di euro negli ETF del settore IT a gennaio. Anche le azioni finanziarie hanno attratto investimenti per un totale di 900 milioni di euro. Gli ETF azionari ESG hanno raccolto 3 miliardi di euro, ovvero meno del 15% del totale allocato in azioni. Gli investitori hanno destinato 1,2 miliardi di euro alle strategie ESG europee e 1,1 miliardi di euro a quelle statunitensi.

ETF OBBLIGAZIONARI E MONETARI


Nel reddito fisso, chi ha scelto gli ETF ha optato per il debito governativo e i fondi del mercato monetario rispetto alle obbligazioni societarie, allocando nei primi due rispettivamente 2,3 miliardi di euro e 1,8 miliardi di euro e solo 200 milioni di euro al debito investment-grade, mentre hanno disinvestito 100 milioni di euro dagli asset high yield. Per quanto riguarda i titoli di Stato, gli afflussi sui bond denominati in euro sono stati pari a 1,5 miliardi di euro. Le obbligazioni societarie denominate in sterline hanno raccolto 200 milioni di euro, mentre gli investitori hanno disinvestito 100 milioni di euro dalle obbligazioni societarie denominate in euro. Le strategie ESG a reddito fisso hanno registrato flussi in entrata pari a 2,2 miliardi di euro.

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