Tim in forte rialzo a Piazza Affari dopo i conti e il ritorno al dividendo

Telecom Italia sugli scudi a Piazza Affari, con il titolo che in apertura vola in vetta al Ftse Mib (+3%), dopo i conti, presentati ieri, con ricavi totali nel 2024 a 14,5 miliardi di euro, in crescita del 3,1% su anno (+1,5% nel domestico a 10,2 miliardi di euro, +6,8% in Brasile a 4,4 miliardi di euro).

EBITDA AUMENTA DELL’8,3%

L’ebitda è aumentato dell’8,3% a 4,3 miliardi di euro (+8,3% nel domestico a 2,2 miliardi di euro, +8,3% in Brasile a 2,2 miliardi di euro). Via libera all’unanimità alla cessione di Sparkle che passa a Mef-Retelit per 700 milioni di euro. Il cda ha approvato anche l’aggiornamento del piano strategico 2025-2027. I ricavi di gruppo sono attesi in crescita di circa il 3% medio annuo, da 13,7 miliardi di euro pro-forma nel 2024. L’ebitda after lease è stimato in crescita tra il 6% e il 7% medio annuo nell’arco del piano.

OBIETTIVO REMUNERARE AZIONISTI

L’obiettivo di Tim, per gli esercizi 2026 e 2027, è anche quello di remunerare i propri azionisti con un importo pari a circa il 70% dell’equity free cash flow after lease generato, al netto dei dividendi per le minoranze di Tim Brasil, per una remunerazione di circa 0,5 miliardi di euro nel 2027 e circa 0,6 miliardi di euro nel 2028. Si punta, inoltre, a riconoscere un’ulteriore remunerazione, nel 2026, legata alla vendita di Sparkle e pari al 50% dell’incasso, circa 0,35 miliardi di euro. Previsti investimenti per 6 miliardi di euro nel corso della durata del piano.