Risparmio gestito
Assogestioni, la raccolta netta sale di 33 miliardi nel 2024
Il patrimonio del mercato italiano del risparmio gestito tocca 2.509 miliardi di euro nel 2024, in aumento dai 2.463 miliardi dell’anno prima. Balzo dei fondi obbligazionari con 50 miliardi di euro di nuovi capitali
di Fabrizio Arnhold 18 Febbraio 2025 14:01

Numeri positivi per il mercato del risparmio gestito e dei fondi comuni che archivia il 2024 con un patrimonio di 2.509 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 2.338 miliardi di fine 2023 (+7,3%) e ai 2.463 miliardi registrati nel trimestre precedente. In aumento anche la raccolta netta che mette a segno un incremento di 33 miliardi di euro nell’intero anno, rispetto a deflussi per 49,57 miliardi nel 2023. È quanto emerge dai numeri definitivi della Mappa Trimestrale del quarto trimestre 2024 di Assogestioni.
Guardando solo al quarto trimestre 2024, la raccolta è stata positiva per 25 miliardi di euro, da 19,25 mld nei tre mesi precedenti. I fondi aperti hanno attratto capitali per 9,5 miliardi nell’ultimo trimestre, da 7,4 miliardi nel trimestre precedente, e 11,3 miliardi di euro nell’intero anno. Le masse a fine 2024 hanno toccato quota 1.278 miliardi di euro.
Si conferma lo slancio degli obbligazionari, con una raccolta di +12,3 miliardi nel quarto trimestre (+9,8 miliardi), e 50 miliardi nell’intero anno. “Il 2024 è stato l’anno degli obbligazionari”, commenta Alessandro Rota, direttore dell’ufficio studi di Assogestioni, “con un picco di più di 15 miliardi di euro nel primo trimestre”.
Si chiude in negativo, invece, la raccolta dei fondi azionari con deflussi per 5,6 miliardi di euro nel trimestre, -19,5 miliardi nell’intero 2024. Deflussi anche dai bilanciati (-2,2 miliardi nel trimestre e -16 miliardi nell’anno), mentre i fondi flessibili raccolgono +172 milioni in tre mesi, anche se da inizio anno la raccolta resta negativa (-13,24 miliardi).
“Continuo a guardare alla nostra industria come un'industria sana, che riflette un Paese che risparmia e che ha un approccio verso il risparmio molto positivo”, spiega Carlo Trabattoni, presidente di Assogestioni, alla presentazione dei risultati del settore nel 2024. “Il settore è cresciuto anche in Europa. Quindi stiamo parlando di un ecosistema importante, nel quale l'Italia, grazie al proprio risparmio, sta facendo un'ottima figura”, ha aggiunto Trabattoni.
Il presidente di Assogestioni sottolinea anche “un primato un po’ meno positivo”, quello che riguarda i molti risparmi che rimangono ancora sui conti. “Questo per il Paese è un detrattore significativo - ha proseguito Trabattoni -. Se potessimo dare sbocco a questa liquidità sugli investimenti produttivi, certamente ne beneficerebbero sia gli individui che il Paese”.
NEL TRIMESTRE RACCOLTA POSITIVA PER 25 MLD
Guardando solo al quarto trimestre 2024, la raccolta è stata positiva per 25 miliardi di euro, da 19,25 mld nei tre mesi precedenti. I fondi aperti hanno attratto capitali per 9,5 miliardi nell’ultimo trimestre, da 7,4 miliardi nel trimestre precedente, e 11,3 miliardi di euro nell’intero anno. Le masse a fine 2024 hanno toccato quota 1.278 miliardi di euro.
SLANCIO DEI FONDI OBBLIGAZIONARI
Si conferma lo slancio degli obbligazionari, con una raccolta di +12,3 miliardi nel quarto trimestre (+9,8 miliardi), e 50 miliardi nell’intero anno. “Il 2024 è stato l’anno degli obbligazionari”, commenta Alessandro Rota, direttore dell’ufficio studi di Assogestioni, “con un picco di più di 15 miliardi di euro nel primo trimestre”.
AZIONARI CON RACCOLTA NEGATIVA
Si chiude in negativo, invece, la raccolta dei fondi azionari con deflussi per 5,6 miliardi di euro nel trimestre, -19,5 miliardi nell’intero 2024. Deflussi anche dai bilanciati (-2,2 miliardi nel trimestre e -16 miliardi nell’anno), mentre i fondi flessibili raccolgono +172 milioni in tre mesi, anche se da inizio anno la raccolta resta negativa (-13,24 miliardi).
ITALIA, PAESE CHE RISPARMIA
“Continuo a guardare alla nostra industria come un'industria sana, che riflette un Paese che risparmia e che ha un approccio verso il risparmio molto positivo”, spiega Carlo Trabattoni, presidente di Assogestioni, alla presentazione dei risultati del settore nel 2024. “Il settore è cresciuto anche in Europa. Quindi stiamo parlando di un ecosistema importante, nel quale l'Italia, grazie al proprio risparmio, sta facendo un'ottima figura”, ha aggiunto Trabattoni.
MOLTI RISPARMI ANCORA SUI CONTI
Il presidente di Assogestioni sottolinea anche “un primato un po’ meno positivo”, quello che riguarda i molti risparmi che rimangono ancora sui conti. “Questo per il Paese è un detrattore significativo - ha proseguito Trabattoni -. Se potessimo dare sbocco a questa liquidità sugli investimenti produttivi, certamente ne beneficerebbero sia gli individui che il Paese”.
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