Calcio e finanza

Juventus fuori dalla Champions League, e il titolo crolla in Borsa

A metà mattina le azioni del club bianconero perdono quasi il 12%. La mancata qualificazione agli ottavi di finale della competizione europea fa sfumare introiti extra per 11 milioni di euro, più gli incassi al botteghino

di Davide Lentini 20 Febbraio 2025 11:20

financialounge -  Champions League Juventus Piazza Affari Tether
Sconfitta clamorosamente sul campo, e ora anche in Borsa. Ieri sera la Juventus è uscita ufficialmente dalla Champions League, per effetto del 3-1 subito ai supplementari dal Psv Eindhoven, nonostante all'andata avesse vinto 2-1. Un'eliminazione dalla competizione europea che costa anche un forte ribasso a Piazza Affari. Oggi, a metà mattina, il titolo della società bianconera crolla e cede l'11,82%, a 2,57 euro.

SFUMATI 11 MILIONI DI EURO


La Champions League è la competizione che rende maggiormente al club che riescono a accedere alle fasi finali: la Juventus è uscita prima degli ottavi di finale, e proprio per questo oggi il mercato punisce il titolo. La Borsa, infatti, 'prezza' anche i mancati introiti che, nel caso della Champions, prevedono un premio da parte della Uefa di 11 milioni di euro per chi arriva proprio agli ottavi. Cifra a cui vanno sommati gli incassi dal botteghino allo stadio. Tutti ricavi extra ora sfumati per la Juve, così come per Milan, Atalanta e prima ancora per il Bologna. Delle 5 squadre italiane che quest'anno hanno partecipato alla Champions, infatti, solo l'Inter continua la sua corsa.

IL NUOVO ASSETTO SOCIETARIO


Ma a Piazza Affari alcuni investitori continuano a interrogarsi anche sul destino della Juventus, soprattutto dopo che nel capitale del club di proprietà della famiglia Elkann-Agnelli è stato ufficializzato l'ingresso di Tether, la più grande azienda nel settore degli asset digitali. Stando alle comunicazioni della Consob, il colosso delle criptovalute ha rilevato una quota di minoranza pari al 5,015%.

Trending