Settori da seguire

Telecomunicazioni: Fidelity vede opportunità nella fibra ottica negli Usa

Evan Delaney sottolinea il quadro favorevole a investimenti e M&A nel 2025, fatto di disponibilità di capitali, relativa stabilità politica e prospettive positive per i fondamentali delle società

di Stefano Caratelli 20 Febbraio 2025 07:55

financialounge -  Evan Delaney Fidelity International mercati telecomunicazioni
Negli Usa il cambiamento di sentiment sulla tecnologia delle fibre ottiche ha favorito la ripresa di molte aziende minori e sembra destinato a provocare un'impennata delle operazioni di M&A, dopo un 2024 segnato dalla straordinaria inversione di tendenza di molte aziende di telecomunicazioni, con alcune sul punto di fallire invece tornate in buone condizioni. Storicamente il business del settore ha sempre avuto la reputazione di essere stagnante e lento perché richiede un'elevata intensità di capitale per l'aggiornamento e i rendimenti possono essere deludenti, per cui le aziende tradizionali hanno sempre investito poco.

COLLEGAMENTO IN FIBRA SEMPRE PIU’ RICHIESTO


Fidelity International vede ora opportunità nel settore delle telecomunicazioni Usa e in un commento di Evan Delaney sottolinea che le cose stanno tuttavia cambiando, non da ultimo grazie alla crescente domanda di cablaggi in fibra ottica, sempre più importante non solo per il numero sempre maggiore di consumatori che  la richiede, ma anche perché l’integrazione di IA e apprendimento automatico nei modelli di business delle aziende richiedono una rete in fibra a lungo raggio di livello enterprise, in grado di spostare grandi volumi di dati a velocità elevata. Questo non ha modificato l'economia sottostante e l'entusiasmo suscitato dalla futura domanda di IA può apparire un po' eccessivo, ma secondo Delaney non sarebbe riduttivo affermare che il cambiamento del sentiment di mercato, dovuto a questi due pilastri della domanda, ha salvato il settore, almeno per il momento.

POSITIVA INVERSIONE DI TENDENZA NELLA PERCEZIONE


In particolare, si è assistito a una vera e propria inversione di tendenza nella percezione delle aziende specializzate nella fornitura di fibra fino alle abitazioni, che va sotto la sigla FTTH. E’ sempre stato un processo costoso, in quanto portare la fibra in un immobile residenziale può costare fino a 1.500 dollari cui vanno aggiunti altri 600 dollari circa per collegare ogni cliente alla rete, e molte attività hanno incontrato difficoltà in attesa di un ritorno sugli investimenti. L’esperto di Fidelity International cita l’esempio di Frontier Communications, che nel 2020 ha presentato istanza di fallimento con il Chapter 11, mentre Lumen Technologies ha organizzato una ristrutturazione significativa e uno scambio di debito lo scorso novembre, quando non è riuscita a far fronte ai rimborsi.

ALTRE OPERAZIONI STRAORDINARIE SEGUIRANNO A QUELLE DEL 2024


Questi casi giustificano l'esitazione dei colossi delle telecomunicazioni a lanciarsi nel business della fibra, ma la crescita della domanda e le valutazioni convenienti hanno già portato ad alcune grandi operazioni straordinarie nel 2024 e, secondo Delaney, non è escluso che ne seguano altre, sebbene il flusso di cassa delle aziende della fibra possa essere messo a dura prova. Si tratta di una tecnologia a lungo termine, all'avanguardia, economica da gestire e facile da aggiornare, ma le società che installano fibra sono diventate un acquisto interessante per gli operatori di maggiori dimensioni.

SCENARIO PIU’ FAVOREVOLE A NUOVE INIZIATIVE


Nel quarto trimestre 2024, ricorda Delaney, Bell Canada ha annunciato l'acquisto di Ziply Fiber, mentre Verizon ha manifestato l'intenzione di acquisire Frontier per 20 miliardi di dollari. Operazioni che hanno fatto da apripista, tanto che oggi qualsiasi società del settore, che non faccia già parte di una conglomerata maggiore, è potenziale candidata a un'acquisizione. L’esperto di Fidelity International sottolinea che la disponibilità di capitali, la relativa stabilità politica in USA e la prospettiva della nomina di un terzo commissario Repubblicano alla Federal Communications Commission nel 2025 prospettano uno scenario più favorevole a nuove operazioni.

IL RALLY DEGLI ASSET IN DIFFICOLTA’ DEL 2024


Delaney ha sempre ritenuto che il mercato fosse troppo pessimista sulle valutazioni delle società della fibra ottica, e fa l’esempio delle obbligazioni di Uniti, che hanno messo a segno un'impennata da circa 60 dollari a quasi 90 lo scorso anno. Nonostante l'elevata volatilità, la tendenza sottostante ha confermato la view dell’esperto di Fidelity. Nell'ultimo semestre 2024 si è assistito a uno straordinario rally degli asset in difficoltà, e per non lasciarsi sfuggire i rendimenti gli investitori sono corsi ad acquistare i titoli più rischiosi in termini di rating. Anche se l'attuale entusiasmo potrebbe essere un po' eccessivo, in conclusione Delaney ritiene che nel 2025, quando le acque si saranno calmate, si tornerà a concentrarsi sui fondamentali e sulla reale forza di queste società.

Trending