Nuovi scenari
Ue e Uk studiano un fondo comune per la difesa dopo il disimpegno Usa in Europa
L’indiscrezione sul riarmo del Vecchio Continente spinge al rialzo i titoli della difesa. A Piazza Affari brilla Leonardo grazie anche ai rumors sul maxi investimento da parte del nuovo governo tedesco
di Antonio Cardarelli 25 Febbraio 2025 11:46

Il disimpegno americano sul tema della difesa militare dell’Europa rappresenta un punto di svolta storico. L’amministrazione Trump ha fatto capire chiaramente che i partner Nato, d'ora in poi, dovranno aumentare le spese per il riarmo, arrivando a ipotizzare un investimento pari al 5% del Pil.
Secondo le indiscrezioni riportate dal Financial Times, Unione europea e Regno Unito starebbero progettando un fondo comune per finanziare il riarmo del Vecchio Continente. L’ipotesi verrà discussa a margine della riunione dei ministri delle Finanze del G20 in programma in settimana a Città del Capo. A presentare la proposta ai vertici europei, secondo il quotidiano britannico, sarà la cancelliera dello Scacchiere Rachel Reeves, presente al meeting in rappresentanza del Regno Unito.
Una voce che sta spingendo al rialzo il settore difesa europeo, incluso il titolo Leonardo. Le azioni dell’azienda italiana guadagnano oltre il 2%, spinte anche da altri fattori. In primis l’esito delle elezioni tedesche, vinte dalla Cdu di Friederich Merz. Il probabile prossimo cancelliere, secondo quanto riportato da Bloomberg, sta già trattando con la Spd per approvare un pacchetto di investimenti da 200 miliardi di euro finalizzato al potenziamento delle forze armate tedesche. Il piano, ideato per superare le rigide regole tedesche sull’indebitamento pubblico, potrebbe essere approvato entro il 24 marzo. Come noto, Leonardo ha una forte presenza sul mercato tedesco: lo scorso ottobre l’azienda italiana ha firmato un accordo per la produzione di carri armati con Rheinmetall.
Inoltre, le azioni di Leonardo sono in salita a Piazza Affari anche per la visita odierna di una delegazione saudita negli impianti di Nola, Pomigliano, Grottaglie e Foggia. Un incontro che fa seguito al memorandum siglato lo scorso gennaio tra Leonardo, il ministero degli Investimenti dell'Arabia Saudita e l'Autorità Generale per l'Industria militare per valutare investimenti e opportunità per collaborare nell'aerospazio e nella difesa. Voci di agenzia parlano di una visita che potrebbe anche essere finalizzata alla ricerca di un partner industriale per la divisione aerostrutture. Gli analisti di Equita mantengono un target price di 37 euro per il titolo Leonardo, che oggi viaggia intorno ai 36,6 euro.
FONDO COMUNE UE-UK
Secondo le indiscrezioni riportate dal Financial Times, Unione europea e Regno Unito starebbero progettando un fondo comune per finanziare il riarmo del Vecchio Continente. L’ipotesi verrà discussa a margine della riunione dei ministri delle Finanze del G20 in programma in settimana a Città del Capo. A presentare la proposta ai vertici europei, secondo il quotidiano britannico, sarà la cancelliera dello Scacchiere Rachel Reeves, presente al meeting in rappresentanza del Regno Unito.
MERZ PRONTO A RICOSTRUIRE L’ESERCITO TEDESCO
Una voce che sta spingendo al rialzo il settore difesa europeo, incluso il titolo Leonardo. Le azioni dell’azienda italiana guadagnano oltre il 2%, spinte anche da altri fattori. In primis l’esito delle elezioni tedesche, vinte dalla Cdu di Friederich Merz. Il probabile prossimo cancelliere, secondo quanto riportato da Bloomberg, sta già trattando con la Spd per approvare un pacchetto di investimenti da 200 miliardi di euro finalizzato al potenziamento delle forze armate tedesche. Il piano, ideato per superare le rigide regole tedesche sull’indebitamento pubblico, potrebbe essere approvato entro il 24 marzo. Come noto, Leonardo ha una forte presenza sul mercato tedesco: lo scorso ottobre l’azienda italiana ha firmato un accordo per la produzione di carri armati con Rheinmetall.
DELEGAZIONE SAUDITA NEGLI STABILIMENTI LEONARDO
Inoltre, le azioni di Leonardo sono in salita a Piazza Affari anche per la visita odierna di una delegazione saudita negli impianti di Nola, Pomigliano, Grottaglie e Foggia. Un incontro che fa seguito al memorandum siglato lo scorso gennaio tra Leonardo, il ministero degli Investimenti dell'Arabia Saudita e l'Autorità Generale per l'Industria militare per valutare investimenti e opportunità per collaborare nell'aerospazio e nella difesa. Voci di agenzia parlano di una visita che potrebbe anche essere finalizzata alla ricerca di un partner industriale per la divisione aerostrutture. Gli analisti di Equita mantengono un target price di 37 euro per il titolo Leonardo, che oggi viaggia intorno ai 36,6 euro.
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