Eccellenze italiane
I 35 anni del Consorzio Franciacorta: mezzo miliardo d'affari nel 2024
Nonostante il settore non brilli, l'anno scorso sono state vendute 19 milioni di bottiglie. Cresce l'export, ma preoccupano i dazi americani. Nel weekend il Festival di Primavera
di Davide Lentini 6 Marzo 2025 12:55

Trentacinque anni di brindisi, cene, feste, matrimoni, ricevimenti, serate romantiche. Il Consorzio Franciacorta nato ufficialmente il 5 marzo 1990 festeggia 35 anni, e lo fa questo fine settimana con la Festa di Primavera. L'occasione è anche per celebrare i buoni risultati del 2024. Fin dalla sua fondazione, il Consorzio promuove Franciacorta non solo come un vino, ma anche come un metodo e un territorio. Sono 35 anni di successi e di costante crescita, nonostante in questo periodo il settore stia registrando una flessione.
Il 2024 si è comunque chiuso con oltre 19 milioni di bottiglie vendute da parte delle 123 aziende che fanno parte del Consorzio, con la spesa in crescita. Alla fine dello scorso mese di dicembre, infatti, il prezzo medio di una bottiglia di Franciacorta allo scaffale era pari a 24,52 euro. L'export, in particolare, è cresciuto ancora, con gli Stati Uniti che si confermano un mercato di riferimento strategico e un incremento costante delle vendite sia in termini di valore che di volumi. Proprio per questo non mancano preoccupazioni per i possibili dazi del Governo Trump all'Europa, che potrebbero interessare anche questo settore.
Non solo Usa: anche i mercati europei e alcuni emergenti hanno mostrato segnali positivi verso il vino italiano con le bollicine, grazie a una crescente attenzione verso la qualità e l’autenticità del prodotto. Analizzando le esportazioni nelle singole nazioni, al primo posto c'è la Svizzera, con il 22,1% dell’export totale. Subito dopo ci sono, appunto, gli Stati Uniti, che rappresentano nel 2024 il 12,6% del totale export. Sul podio, al terzo posto, anche il Giappone, seguito da Germania e Belgio.
"Nonostante le difficoltà globali - spiega Silvano Brescianin, presidente del Consorzio Franciacorta - le nostre bottiglie hanno saputo mantenere la loro forza, con un 2024 che si è chiuso con risultati stabili e incoraggianti". “Abbiamo lavorato per rafforzare la nostra presenza sui mercati internazionali - aggiunge - puntando sempre sulla qualità, un elemento che ci ha consentito di crescere in valore e di consolidare la nostra posizione. Ci siamo concentrati sui luoghi e sulle opportunità giuste, continuando a puntare sulla qualità e sull’autenticità che ci contraddistinguono".
Guardando al futuro, il Consorzio Franciacorta si prepara ad affrontare il 2025 con un programma di eventi e iniziative che hanno l'obiettivo di rafforzare ancora il posizionamento del brand a livello globale. Il 2025 vedrà il lancio di nuove attività promozionali e collaborazioni strategiche per coinvolgere sempre più consumatori e operatori del settore in tutto il mondo. Tante le partnership consolidate, quella con la Camera Nazionale della Moda Italiana, con la Guida Michelin Italia e Usa, e poi con gli Emmy Awards, le 1000 Miglia e con Porsche.
Questo fine settimana, per festeggiare i 35 anni e i risultati del 2024 il Consorzio ha organizzato la seconda edizione del Festival di Primavera. Sabato 8 e domenica 9 si intrecceranno cultura, enogastronomia e tradizione, regalando un’esperienza autentica e coinvolgente con il vino protagonista. "Sarà l’occasione per immergersi nell’anima del territorio - spiegano dal Consorzio Franciacorta - esplorando luoghi carichi di storia, assaporando eccellenze gastronomiche e partecipando a momenti di condivisione e scoperta. Un viaggio tra passato e presente, dove l’arte, il paesaggio e i sapori diventano i veri protagonisti".
I NUMERI DEL FRANCIACORTA
Il 2024 si è comunque chiuso con oltre 19 milioni di bottiglie vendute da parte delle 123 aziende che fanno parte del Consorzio, con la spesa in crescita. Alla fine dello scorso mese di dicembre, infatti, il prezzo medio di una bottiglia di Franciacorta allo scaffale era pari a 24,52 euro. L'export, in particolare, è cresciuto ancora, con gli Stati Uniti che si confermano un mercato di riferimento strategico e un incremento costante delle vendite sia in termini di valore che di volumi. Proprio per questo non mancano preoccupazioni per i possibili dazi del Governo Trump all'Europa, che potrebbero interessare anche questo settore.
EXPORT IN COSTANTE CRESCITA
Non solo Usa: anche i mercati europei e alcuni emergenti hanno mostrato segnali positivi verso il vino italiano con le bollicine, grazie a una crescente attenzione verso la qualità e l’autenticità del prodotto. Analizzando le esportazioni nelle singole nazioni, al primo posto c'è la Svizzera, con il 22,1% dell’export totale. Subito dopo ci sono, appunto, gli Stati Uniti, che rappresentano nel 2024 il 12,6% del totale export. Sul podio, al terzo posto, anche il Giappone, seguito da Germania e Belgio.
QUALITÀ E AUTENTICITÀ
"Nonostante le difficoltà globali - spiega Silvano Brescianin, presidente del Consorzio Franciacorta - le nostre bottiglie hanno saputo mantenere la loro forza, con un 2024 che si è chiuso con risultati stabili e incoraggianti". “Abbiamo lavorato per rafforzare la nostra presenza sui mercati internazionali - aggiunge - puntando sempre sulla qualità, un elemento che ci ha consentito di crescere in valore e di consolidare la nostra posizione. Ci siamo concentrati sui luoghi e sulle opportunità giuste, continuando a puntare sulla qualità e sull’autenticità che ci contraddistinguono".
IL FRANCIACORTA NEL 2025
Guardando al futuro, il Consorzio Franciacorta si prepara ad affrontare il 2025 con un programma di eventi e iniziative che hanno l'obiettivo di rafforzare ancora il posizionamento del brand a livello globale. Il 2025 vedrà il lancio di nuove attività promozionali e collaborazioni strategiche per coinvolgere sempre più consumatori e operatori del settore in tutto il mondo. Tante le partnership consolidate, quella con la Camera Nazionale della Moda Italiana, con la Guida Michelin Italia e Usa, e poi con gli Emmy Awards, le 1000 Miglia e con Porsche.
IL FESTIVAL DI PRIMAVERA
Questo fine settimana, per festeggiare i 35 anni e i risultati del 2024 il Consorzio ha organizzato la seconda edizione del Festival di Primavera. Sabato 8 e domenica 9 si intrecceranno cultura, enogastronomia e tradizione, regalando un’esperienza autentica e coinvolgente con il vino protagonista. "Sarà l’occasione per immergersi nell’anima del territorio - spiegano dal Consorzio Franciacorta - esplorando luoghi carichi di storia, assaporando eccellenze gastronomiche e partecipando a momenti di condivisione e scoperta. Un viaggio tra passato e presente, dove l’arte, il paesaggio e i sapori diventano i veri protagonisti".
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