I numeri
Balzo dell’utile del 63% nel 2024 e previsioni 2025 riviste al rialzo per Leonardo
Nell’aggiornamento del piano industriale, il gruppo ha deciso di aumentare il dividendo a 0,52 euro per azioni. Per l’anno in corso è previsto un aumento dei nuovi ordini pari a 21 miliardi di euro
di Antonio Cardarelli 11 Marzo 2025 15:35

Il titolo di Leonardo continua a correre in Borsa nonostante la giornata debole a Piazza Affari. Le azioni della società sono in crescita del 2,2% grazie all’aggiornamento del piano industriale, che ha visto un ritocco al rialzo di alcuni indicatori principali.
Come si legge nella nota diffusa da Leonardo, nel 2024 l’utile netto è stato di 1,159 miliardi di euro, in crescita del 63% rispetto al 2023, dato che include la plusvalenza da 366 milioni di euro legata alla valutazione a fair value di Telespazio. Il risultato netto ordinario è migliorato del 3,7% a 786 milioni di euro grazie al miglioramento dell'utile operativo. I ricavi sono stati confermati a 17,8 miliardi di euro (+11,1%), gli ordini sono cresciuti del 12,2% a 20,9 miliardi (per un book-to-bill di 1,2) mentre l'ebita è migliorato del 12,9% a 1,525 miliardi. Si tratta di dati già diffusi in via preliminare a febbraio, così come la flessione dell'indebitamento netto (-22,7% a 1,795 miliardi di euro).
L’aggiornamento del piano industriale ha visto un ritocco al rialzo della guidance per il 2025 rispetto a quanto previsto un anno fa. Per l’esercizio in corso la previsione è di 21 miliardi di euro di nuovi ordini, contro i 20,2 miliardi precedenti, 18,6 miliardi di ricavi (17,7 miliardi), 1,66 miliardi di ebita (1,6 miliardi). Il free operating cash flow resta confermato a 870 milioni. L'indebitamento netto di gruppo a fine esercizio e' previsto a circa 1,6 miliardi.
Entro il 2025, Leonardo prevede un potenziamento significativo del core business, supportato dall'incremento degli ordini nel settore dell'elettronica per la difesa, della sicurezza e degli elicotteri, nonché sulle piattaforme proprietarie di velivoli. Tale crescita è una conferma dei successi commerciali ottenuti e della valida posizione del Gruppo nei mercati chiave, grazie alla qualità dei prodotti, delle tecnologie e delle soluzioni offerte e alla capacità di presidiare efficacemente. Il superamento delle difficoltà legate alla catena di fornitura, fa sapere Leonardo, permetterà una crescita dei ricavi, grazie anche alla "progressiva ripresa del business delle Aerostrutture conseguente all'incremento di consegne richiesto da Boeing".
Per quanto riguarda la generazione di cassa, il free cash flow sarà sostenuto dal business della difesa e governativo, che dovrebbe compensare l'assorbimento di cassa nelle Aerostrutture, che sono in graduale miglioramento. Il gruppo ha inoltre previsto un investimento di 500 milioni di euro per acquisizioni. Leonardo intende distribuire agli azionisti un dividendo di 0,52 euro per azione, in netto incremento rispetto agli 0,28 euro pagati un anno fa. L'assemblea degli azionisti si terrà il 26 maggio prossimo.
UTILE A 1,1 MILIARDI NEL 2024
Come si legge nella nota diffusa da Leonardo, nel 2024 l’utile netto è stato di 1,159 miliardi di euro, in crescita del 63% rispetto al 2023, dato che include la plusvalenza da 366 milioni di euro legata alla valutazione a fair value di Telespazio. Il risultato netto ordinario è migliorato del 3,7% a 786 milioni di euro grazie al miglioramento dell'utile operativo. I ricavi sono stati confermati a 17,8 miliardi di euro (+11,1%), gli ordini sono cresciuti del 12,2% a 20,9 miliardi (per un book-to-bill di 1,2) mentre l'ebita è migliorato del 12,9% a 1,525 miliardi. Si tratta di dati già diffusi in via preliminare a febbraio, così come la flessione dell'indebitamento netto (-22,7% a 1,795 miliardi di euro).
RIVISTA LA GUIDANCE 2025
L’aggiornamento del piano industriale ha visto un ritocco al rialzo della guidance per il 2025 rispetto a quanto previsto un anno fa. Per l’esercizio in corso la previsione è di 21 miliardi di euro di nuovi ordini, contro i 20,2 miliardi precedenti, 18,6 miliardi di ricavi (17,7 miliardi), 1,66 miliardi di ebita (1,6 miliardi). Il free operating cash flow resta confermato a 870 milioni. L'indebitamento netto di gruppo a fine esercizio e' previsto a circa 1,6 miliardi.
I SETTORI CHIAVE
Entro il 2025, Leonardo prevede un potenziamento significativo del core business, supportato dall'incremento degli ordini nel settore dell'elettronica per la difesa, della sicurezza e degli elicotteri, nonché sulle piattaforme proprietarie di velivoli. Tale crescita è una conferma dei successi commerciali ottenuti e della valida posizione del Gruppo nei mercati chiave, grazie alla qualità dei prodotti, delle tecnologie e delle soluzioni offerte e alla capacità di presidiare efficacemente. Il superamento delle difficoltà legate alla catena di fornitura, fa sapere Leonardo, permetterà una crescita dei ricavi, grazie anche alla "progressiva ripresa del business delle Aerostrutture conseguente all'incremento di consegne richiesto da Boeing".
DIVIDENDO PORTATO A 0,52 EURO PER AZIONE
Per quanto riguarda la generazione di cassa, il free cash flow sarà sostenuto dal business della difesa e governativo, che dovrebbe compensare l'assorbimento di cassa nelle Aerostrutture, che sono in graduale miglioramento. Il gruppo ha inoltre previsto un investimento di 500 milioni di euro per acquisizioni. Leonardo intende distribuire agli azionisti un dividendo di 0,52 euro per azione, in netto incremento rispetto agli 0,28 euro pagati un anno fa. L'assemblea degli azionisti si terrà il 26 maggio prossimo.
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