Dazi e controdazi
Ora Trump minaccia dazi del 200% su vini e champagne
Dopo la riposta europea ai dazi americani con tariffe sui whisky, il presidente Donald Trump rilancia: “Gli Stati Uniti imporranno dazi del 200% su tutti i vini e gli champagne in arrivo dalla Ue”. A Piazza Affari Campari cede quasi il 4%
di Fabrizio Arnhold 13 Marzo 2025 15:43
La guerra commerciale tra Stati Uniti ed Europa sta diventando una spirale sempre più grande. L’Unione europea ieri ha annunciato dazi da 26 miliardi di euro, in risposta a quelli americani su acciaio e alluminio, con l’intenzione di colpire prodotti iconici a stelle e strisce come le moto Harley-Davidson e i whisky bourbon. Pronta la riposta del presidente americano che minaccia dazi del 200% su vino e champagne in arrivo dall’Europa.
Donald Trump su Truth ha scritto: “L'Unione europea, una delle autorità al mondo più ingiuste e ostili su tasse e dazi, formata con il solo scopo di approfittare degli Stati Uniti d'America, ha appena imposto un odioso dazio del 50% sul whisky. Se questa tariffa non sarà subito rimossa, gli Stati Uniti imporranno a breve dazi del 200% su tutti i vini, gli champagne e i prodotti alcolici in arrivo dalla Francia e dagli altri Paesi dell'Unione europea. Sarà grandioso per le aziende statunitensi di vino e champagne".
L’Unione europea ha annunciato l’introduzione di contromisure per far fronte ai dazi americani, con l’applicazione di tariffe su beni americani per un valore di 26 miliardi di euro, da metà aprile. L’annuncio è arrivato poco dopo l’entrata in vigore dei dazi del 25% imposti dagli Usa sulle importazioni di acciaio e alluminio. La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen ha parlato di dazi “forti ma proporzionati”, sottolineando la necessità di “agire per proteggere mercato e consumatori”.
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Le azioni dei produttori francesi di alcolici sono in calo, dopo la minaccia dei dazi statunitensi. Le azioni di Lvmh, il marchio della moda proprietario di Moet & Chandon, scendono dell’1,9%, mentre quelle di Pernod Ricard e Remy Cointreau sono in calo rispettivamente del 3,3% e del 4,1%. A Piazza Affari Campari (-3,8%) finisce in fondo al listino, a Londra Diageo limita i cali a -0,3%.
LA MINACCIA
Donald Trump su Truth ha scritto: “L'Unione europea, una delle autorità al mondo più ingiuste e ostili su tasse e dazi, formata con il solo scopo di approfittare degli Stati Uniti d'America, ha appena imposto un odioso dazio del 50% sul whisky. Se questa tariffa non sarà subito rimossa, gli Stati Uniti imporranno a breve dazi del 200% su tutti i vini, gli champagne e i prodotti alcolici in arrivo dalla Francia e dagli altri Paesi dell'Unione europea. Sarà grandioso per le aziende statunitensi di vino e champagne".
I DAZI UE
L’Unione europea ha annunciato l’introduzione di contromisure per far fronte ai dazi americani, con l’applicazione di tariffe su beni americani per un valore di 26 miliardi di euro, da metà aprile. L’annuncio è arrivato poco dopo l’entrata in vigore dei dazi del 25% imposti dagli Usa sulle importazioni di acciaio e alluminio. La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen ha parlato di dazi “forti ma proporzionati”, sottolineando la necessità di “agire per proteggere mercato e consumatori”.
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Le azioni dei produttori francesi di alcolici sono in calo, dopo la minaccia dei dazi statunitensi. Le azioni di Lvmh, il marchio della moda proprietario di Moet & Chandon, scendono dell’1,9%, mentre quelle di Pernod Ricard e Remy Cointreau sono in calo rispettivamente del 3,3% e del 4,1%. A Piazza Affari Campari (-3,8%) finisce in fondo al listino, a Londra Diageo limita i cali a -0,3%.
