L’apertura dei mercati

Borse Ue deboli, a Piazza Affari prosegue la corsa di Leonardo

Avvio senza slancio per i principali listini europei, con gli investitori che seguono le prossime mosse delle banche centrali e gli sviluppi per un accordo di pace in Ucraina. A Milano in calo il lusso

di Fabrizio Arnhold 17 Marzo 2025 09:23

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Le Borse europee iniziano la settimana deboli, con gli investitori che seguono gli sviluppi della guerra commerciale Usa-Ue e le prossime mosse delle banche centrali. A Milano il Ftse Mib apre a -0,11%, il Dax di Francoforte a +0,16%, il Cac 40 di Parigi a +0,09%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,05% e il Ftse 100 di Londra a +0,08%. La Borsa di Tokyo chiude la giornata di contrattazioni in rialzo, con l’indice Nikkei a +0,92%, sulla scia di Wall Street.

IL PIANO CINESE SOSTIENE I LISTINI


In cauto rialzo i mercati asiatici dopo l’annuncio del piano d’azione cinese mirato a rilanciare i consumi delle famiglie e a consentire alla Cina di raggiungere l’obiettivo di crescita del 5% quest’anno. Consumi e produzione industriale in netta ripresa, con le vendite al dettaglio che sono aumentate del 4% a gennaio-febbraio, rispetto a un anno fa; la produzione industriale a +5,9%. L’indice Hang Seng di Hong Kong sale del +0,67%, quello composito di Shanghai del +0,21%.

FOCUS SULLE BANCHE CENTRALI


Questa settimana occhi puntati sulle banche centrali, con il presidente della Fed, Jerome Powell, che mercoledì spiegherà come la banca centrale americana valuta la politica commerciale Usa e gli eventuali impatti sull’inflazione e sul rischio di recessione. In Italia, l’Istat diffonderà oggi i numeri sull’inflazione di febbraio. Il Parlamento tedesco si esprimerà sulla riforma fiscale, per portare avanti il piano di aumento della spesa pubblica del futuro cancelliere Merz. Sotto la lente anche la situazione in Ucraina, con le trattative per un accordo che proseguono: martedì potrebbe esserci la telefonata Trump-Putin, come riportano i media Usa.

EURO STABILE, GAS IN CALO


A Piazza Affari prosegue la corsa di Leonardo (+1,2%), tra i titoli migliori del listino milanese. In calo il settore del lusso, con Cucinelli a -1,3% e Moncler a -0,9%. Sul fronte valutario, l’euro resta stabile e scambia a 1,087 dollari. In risalita il prezzo del petrolio, con il Wti che tratta a 67,73 dollari al barile (+0,82%), mentre il Brent a 71,12 dollari al barile (+0,78%). In calo il gas naturale che sulla piattaforma di Amsterdam cede l’1% a 41,85 euro al megawattora. Rallenta l’oro che scende sotto la soglia dei 3mila dollari l’oncia. Lo spread apre calmo a 112 punti base, con il rendimento del decennale del Tesoro al 3,98%.

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