Mercato immobiliare
Crisi edilizia, aberdeen Investments: prospettive in miglioramento per il residenziale in Europa
Secondo gli esperti del mercato real estate, il valore del capitale del settore uffici è ancora debole, ma ci sono aree che potrebbero aumentare i rendimenti sia in Europa sia nel Regno Unito
di Annalisa Lospinuso 17 Marzo 2025 17:41

Il mercato immobiliare mostra segnali di miglioramento. Secondo le stime di aberdeen Investments sui rendimenti immobiliari in Europa e nel Regno Unito, all’orizzonte c’è una crisi edilizia che limiterà la nuova offerta e aumenterà le pressioni sugli affitti. "L'inizio dell'anno è stato caratterizzato da incertezze per il settore immobiliare, a causa delle oscillazioni del mercato delle gilt - ha sottolineato Anne Breen, responsabile globale del settore immobiliare di aberdeen Investments - tuttavia, siamo abituati ai periodi di volatilità a breve termine e restiamo convinti che la correzione del mercato immobiliare sia terminata e che siamo entrati in una nuova fase di crescita, almeno per gli asset di alta qualità”.
Per aberdeen Investments, Europa e Regno Unito stanno ancora attraversando una crisi nell'edilizia a causa dei costi elevati e degli ostacoli per ottenere i permessi di costruzione che, nel breve termine, sosterrà le valutazioni immobiliari. La soluzione di questi aspetti è, però, fondamentale per la crescita a lungo termine dell'Europa e contribuirà a sbloccare le prospettive a lungo termine, aggiunge Anne Breen.
Secondo i dati Eurostat, a dicembre gli appalti per nuove costruzioni nell’Ue sono diminuiti del 14% su base annua, i costi di edificazione sono ancora elevati, gli oneri per il finanziamento dello sviluppo sono alti. A questa situazione si somma il diffuso nervosismo per l'impatto delle politiche di Donald Trump sull'economia globale. Un miglioramento, secondo aberdeen Investments, ci potrà essere nel corso dell’anno nel settore degli uffici. Si prevedono addirittura rendimenti a due cifre in alcuni mercati, come il west end di Londra, il quartiere centrale degli affari di Parigi, il quartiere centrale degli affari di Madrid e il centro di Amsterdam. Le strutture per uffici di bassa qualità rimarranno sotto pressione, ma per quelli di prima qualità la domanda da parte degli affittuari è forte e gli affitti sono in aumento. “Anche se da diversi anni siamo sottopesati sugli uffici, abbiamo notato un significativo miglioramento delle prospettive per il settore e crediamo che arriverà un momento in cui gli investitori senza esposizione agli uffici avranno una performance inferiore. Naturalmente, quello che gli investitori dovranno ora considerare è: quando arriverà quel momento e quali sono le caratteristiche di un ufficio performante?”, ha aggiunto la Breen.
A livello settoriale, aberdeen Investments continua a preferire il residenziale e la logistica, soprattutto il settore build-to-rent che, nel Regno Unito, include la joint-venture dcon John Lewis Partnership. Complessivamente, gli investimenti residenziali hanno superato i 10 miliardi di euro lo scorso anno. Per il Regno Unito, le previsioni sono ancora buone ma leggermente inferiori, poiché i costi di indebitamento Uk stanno diminuendo più lentamente e il percorso di riduzione dei tassi di interesse si sta concretizzando.
In Europa, aberdeen Investments prevede che la logistica, il residenziale, gli uffici centrali, i retail park e gli hotel avranno un andamento migliore rispetto al mercato in generale nei prossimi tre anni. Le previsioni continuano a indicare un andamento negativo per il mercato degli uffici in generale e per il retail più debole, ma si intravedono comunque delle opportunità.
LA CRISI IMMOBILIARE
Per aberdeen Investments, Europa e Regno Unito stanno ancora attraversando una crisi nell'edilizia a causa dei costi elevati e degli ostacoli per ottenere i permessi di costruzione che, nel breve termine, sosterrà le valutazioni immobiliari. La soluzione di questi aspetti è, però, fondamentale per la crescita a lungo termine dell'Europa e contribuirà a sbloccare le prospettive a lungo termine, aggiunge Anne Breen.
IL SETTORE DEGLI UFFICI
Secondo i dati Eurostat, a dicembre gli appalti per nuove costruzioni nell’Ue sono diminuiti del 14% su base annua, i costi di edificazione sono ancora elevati, gli oneri per il finanziamento dello sviluppo sono alti. A questa situazione si somma il diffuso nervosismo per l'impatto delle politiche di Donald Trump sull'economia globale. Un miglioramento, secondo aberdeen Investments, ci potrà essere nel corso dell’anno nel settore degli uffici. Si prevedono addirittura rendimenti a due cifre in alcuni mercati, come il west end di Londra, il quartiere centrale degli affari di Parigi, il quartiere centrale degli affari di Madrid e il centro di Amsterdam. Le strutture per uffici di bassa qualità rimarranno sotto pressione, ma per quelli di prima qualità la domanda da parte degli affittuari è forte e gli affitti sono in aumento. “Anche se da diversi anni siamo sottopesati sugli uffici, abbiamo notato un significativo miglioramento delle prospettive per il settore e crediamo che arriverà un momento in cui gli investitori senza esposizione agli uffici avranno una performance inferiore. Naturalmente, quello che gli investitori dovranno ora considerare è: quando arriverà quel momento e quali sono le caratteristiche di un ufficio performante?”, ha aggiunto la Breen.
BUONE PROSPETTIVE PER IL RESIDENZIALE E LA LOGISTICA
A livello settoriale, aberdeen Investments continua a preferire il residenziale e la logistica, soprattutto il settore build-to-rent che, nel Regno Unito, include la joint-venture dcon John Lewis Partnership. Complessivamente, gli investimenti residenziali hanno superato i 10 miliardi di euro lo scorso anno. Per il Regno Unito, le previsioni sono ancora buone ma leggermente inferiori, poiché i costi di indebitamento Uk stanno diminuendo più lentamente e il percorso di riduzione dei tassi di interesse si sta concretizzando.
LA SITUAZIONE IMMOBILIARE IN EUROPA
In Europa, aberdeen Investments prevede che la logistica, il residenziale, gli uffici centrali, i retail park e gli hotel avranno un andamento migliore rispetto al mercato in generale nei prossimi tre anni. Le previsioni continuano a indicare un andamento negativo per il mercato degli uffici in generale e per il retail più debole, ma si intravedono comunque delle opportunità.