L’apertura dei mercati

Warren Buffett scommette sul Giappone

La Borsa di Tokyo chiude in netto rialzo (+1,2%), sostenuta dal balzo di cinque società di trading dopo che la Berkshire Hathaway ha aumentato le sue partecipazioni. A Piazza Affari scatto di Iveco (+2,4%)

di Fabrizio Arnhold 18 Marzo 2025 09:14

financialounge -  borsa FED giappone mercati Warren Buffett
Le Borse europee iniziano la giornata in verde, dopo i guadagni della vigilia e sulla scia di Wall Street. A Milano il Ftse Mib apre a +0,40%, il Dax di Francoforte a +0,54%, il Cac 40 di Parigi a +0,34%, l’Ibex 35 di Madrid a +0,32% e il Ftse 100 di Londra a +0,31%. La Borsa di Tokyo archivia la giornata in netto rialzo, con l’indice Nikkei a +1,24%, superando per la prima volta quota 38mila punti dal 27 febbraio.

WARREN BUFFETT SCOMMETTE SUL GIAPPONE


A sostenere il listino nipponico sono state le società di trading, balzate dopo che la Berkshire Hathaway di Warren Buffett ha aumentato le sue partecipazioni in cinque società di trading giapponesi. Marubeni Corp è salita del 3,5%, Itochu del 2,45%, Mitsubishi Corp del 3,6%, Mitsui del 3% e Sumitomo del 3,2%. Gli investitori attendono anche le indicazioni che arriveranno dalla Fed e dalla Bank of Japan sui tassi di interesse.

OCCHI SU UCRAINA E MEDIO ORIENTE


Oggi potrebbe essere il giorno della telefonata tra Trump e Putin per discutere sulla pace in Ucraina. Torna alta la tensione in Medio Oriente, dopo che Israele ha rotto la tregua con Hamas, con nuovi raid aerei nella notte sulla Striscia di Gaza. Da seguire anche gli sviluppi in tema di politica fiscale in Germania, con il futuro cancelliere Merz che prova a incassare il via libera del Parlamento per il maxi piano di investimenti.

EURO POCO MOSSO, ORO DA RECORD


Tra i singoli titoli, a Piazza Affari scatto di Iveco (+2,4%) con interesse su divisione difesa. Passando al valutario, l’euro è poco mosso a 1,091 dollari, mentre di indebolisce lo yen con il cross euro/yen a 163,5. L’oro resta sui record, in area 3mila dollari l’oncia, sale anche il petrolio: il Wti di aprile è a 67,9 dollari al barile (+0,5%), il Brent scadenza maggio tratta a 71,1 dollari al barile. Lo spread in lieve calo a 109 punti base, con il rendimento del decennale italiano stabile al 3,92%.

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