L’assemblea
UniCredit, Orcel: “Operazione Banco Bpm solo se crea valore o non la faremo”
L’ad dell’istituto di Piazza Gae Aulenti, all’assemblea degli azionisti ha precisato che Banco Bpm è da considerarsi come un acceleratore ma solo alle “giuste condizioni”. Su Anima: “Avevamo ragione noi, ci riserviamo valutazioni”
di Fabrizio Arnhold 27 Marzo 2025 12:07
“Il nostro percorso di crescita organica rimane il nostro principale focus. In questo contesto si potrebbe inserire l'aggregazione con Banco Bpm, che consentirebbe di creare un numero due più forte in Italia, il mercato dove abbiamo le nostre radici”, ha commentato l’ad di UniCredit, Andrea Orcel, intervenendo all’assemblea degli azionisti dell’istituto.
L’operazione deve “creare valore o non la faremo”, ha aggiunto Orcel. “Sarà valutata se atta a migliorare una base già molto attraente, se eseguita alle giuste condizioni. Altrimenti torneremo al nostro piano base – ha proseguito Orcel -. “Qualsiasi operazione sarà fatta solo alle nostre condizioni rigorose, garantendo valore incrementale per voi, i nostri azionisti”. Banco Bpm è da considerarsi come un acceleratore, quindi, ma solo se alle “giuste condizioni”.
L’ad di UniCredit vede “una entusiasmante storia di crescita organica davanti a noi, che consoliderà la nostra redditività e ci permetterà di continuare a distribuire ai nostri azionisti al vertice del settore per i prossimi tre anni, con linee di difese che riteniamo rendano questa traiettoria molto più resiliente della media di settore”. L’intenzione è quella di “continuare a offrire un valore superiore agli azionisti”.
“Abbiamo una possibile operazione con Banco Bpm che se fatta ai termini corretti che abbiamo più volte ricordato può aggiungere molto valore a tutti gli stakeholder”, ha sottolineato Orcel. “Se questo non fosse possibile - ha argomentato - non perseguiremo questa opportunità e, come impegno preso con i nostri azionisti, continueremo con il nostro scenario base che rimane comunque molto positivo”.
Un’aggregazione di Banco Bpm in UniCredit consentirebbe di “completare la combinazione delle due reti con il modello omnicanale, a nostro avviso best in class, e di portare la rete di Bpm in linea con la nostra, investendo in strutture, digitalizzazione e strumenti”, ha concluso Andrea Orcel che Anima ha precisato: “Avevamo ragione noi a considerare un'offerta su Banco Bpm escludendo Anima, viste le incertezze che questo poteva comportare. E oggi le vediamo”.
CREAZIONE DI VALORE
L’operazione deve “creare valore o non la faremo”, ha aggiunto Orcel. “Sarà valutata se atta a migliorare una base già molto attraente, se eseguita alle giuste condizioni. Altrimenti torneremo al nostro piano base – ha proseguito Orcel -. “Qualsiasi operazione sarà fatta solo alle nostre condizioni rigorose, garantendo valore incrementale per voi, i nostri azionisti”. Banco Bpm è da considerarsi come un acceleratore, quindi, ma solo se alle “giuste condizioni”.
AVANTI CON LA CRESCITA
L’ad di UniCredit vede “una entusiasmante storia di crescita organica davanti a noi, che consoliderà la nostra redditività e ci permetterà di continuare a distribuire ai nostri azionisti al vertice del settore per i prossimi tre anni, con linee di difese che riteniamo rendano questa traiettoria molto più resiliente della media di settore”. L’intenzione è quella di “continuare a offrire un valore superiore agli azionisti”.
VALORE PER GLI STAKEHOLDER DI UNICREDIT
“Abbiamo una possibile operazione con Banco Bpm che se fatta ai termini corretti che abbiamo più volte ricordato può aggiungere molto valore a tutti gli stakeholder”, ha sottolineato Orcel. “Se questo non fosse possibile - ha argomentato - non perseguiremo questa opportunità e, come impegno preso con i nostri azionisti, continueremo con il nostro scenario base che rimane comunque molto positivo”.
MODELLO OMNICANALE
Un’aggregazione di Banco Bpm in UniCredit consentirebbe di “completare la combinazione delle due reti con il modello omnicanale, a nostro avviso best in class, e di portare la rete di Bpm in linea con la nostra, investendo in strutture, digitalizzazione e strumenti”, ha concluso Andrea Orcel che Anima ha precisato: “Avevamo ragione noi a considerare un'offerta su Banco Bpm escludendo Anima, viste le incertezze che questo poteva comportare. E oggi le vediamo”.