L'apertura dei mercati
Unipol presenta il nuovo piano triennale e aumenta i dividendi a 2,2 miliardi per il 2027
Il Gruppo Assicurativo svela i nuovi obiettivi e prevede un forte incremento di utili e cedole. A Piazza Affari prosegue la corsa del titolo Ferrari nonostante i timori sui dazi imposti da Trump, che hanno portato l'oro verso nuovi record
di Antonio Cardarelli 28 Marzo 2025 09:13

Partenza debole per i listini europei nell'ultima seduta della settimana. Il Ftse Mib di Piazza Affari cede lo 0,2% con Pirelli in calo del 2% dopo il rinvio del cda e Ferrari che guadagna ancora terreno (+2,5%) dopo l'aumento dei prezzi di listino. In rosso anche Francoforte e Parigi, che cedono lo 0,4%.
Unipol Assicurazioni ha presentato il nuovo piano 2025-2027 “Stronger/Faster/Better” che vede utili consolidati cumulati pari a 3,8 miliardi (+28% rispetto a quanto realizzato nel triennio 2022-2024) e profitti del gruppo assicurativo cumulati "in forte accelerazione", pari a 3,4 miliardi (+47%), con una crescita annua composta degli utili per azione pari al 13%. Previsione di forte aumento anche per i dividendi cumulati, pari a 2,2 miliardi (+72%) con una crescita annua della cedola del 10%. Per il 2027 Unipol si pone come obiettivi una raccolta nel comparto Danni pari a 10,6 miliardi (crescita annua composta del +4,9%), un Combined Ratio Danni al 92% e una raccolta nel comparto Vita pari a 7,4 miliardi. In avvio il titolo è di intorno alla parità.
A Piazza Affari risiko bancario ancora in primo piano. Banco Bpm ha reso noto di voler proseguire nell’Opa su Anima nonostante il parere negativo dell’Eba (dopo quello della Bce) sull’applicazione del Danish Compromise, che comporterebbe un costo maggiore per l’operazione di circa un miliardo di euro. Intanto Andrea Orcel incassa l’aumento di capitale dal cda Unicredit per l’operazione Banco Bpm, ma il rischio di un passo indietro dopo la questione patrimoniale legata all’Opa su Anima è concreto. Sempre sulla Borsa italiana c’è attesa per la presentazione delle tre liste per il controllo di Generali, presentate da Mediobanca, Caltagirone e Assogestioni.
A livello internazionale il focus è sui dazi del 25% sulle auto che entreranno in vigore il 2 aprile. I Paesi colpiti lavorano su due piani, la ricerca di contromisure e il dialogo con Washington per ottenere sconti. Intanto Trump ha minacciato Canada e Ue di misure ancora più pesanti se dovessero cooperare “per danneggiare l’economia americana”. Le tensioni continuano a spingere il prezzo dell’oro, che ha raggiunto un nuovo record a 3.084 dollari l'oncia. Oggi negli Usa è in programma la pubblicazione dell'indice dei prezzi delle spese per i consumi personali (Pce), l'indicatore preferito dalla Fed per orientare la traiettoria di politica monetaria. Le attese sono per un aumento del 2,5% come a gennaio.
Sui mercati asiatici ancora una chiusura in netto calo per la Borsa di Tokyo, con l'Indice Nikkei che ha accusato una flessione dell'1,8%. Sul valutario l'euro è poco mosso a 1,079 dollari (da 1,0796 alla vigilia). Sul fronte energetico, il petrolio è in lieve calo con il Wti maggio a 69,6 euro. In ribasso anche il gas a 40,6 euro al megawattora (-1%). L'oro segna un nuovo record con il contratto spot a 3.084 dollari l'oncia.
NUOVO PIANO UNIPOL
Unipol Assicurazioni ha presentato il nuovo piano 2025-2027 “Stronger/Faster/Better” che vede utili consolidati cumulati pari a 3,8 miliardi (+28% rispetto a quanto realizzato nel triennio 2022-2024) e profitti del gruppo assicurativo cumulati "in forte accelerazione", pari a 3,4 miliardi (+47%), con una crescita annua composta degli utili per azione pari al 13%. Previsione di forte aumento anche per i dividendi cumulati, pari a 2,2 miliardi (+72%) con una crescita annua della cedola del 10%. Per il 2027 Unipol si pone come obiettivi una raccolta nel comparto Danni pari a 10,6 miliardi (crescita annua composta del +4,9%), un Combined Ratio Danni al 92% e una raccolta nel comparto Vita pari a 7,4 miliardi. In avvio il titolo è di intorno alla parità.
A PIAZZA AFFARI FOCUS SU BPM E GENERALI
A Piazza Affari risiko bancario ancora in primo piano. Banco Bpm ha reso noto di voler proseguire nell’Opa su Anima nonostante il parere negativo dell’Eba (dopo quello della Bce) sull’applicazione del Danish Compromise, che comporterebbe un costo maggiore per l’operazione di circa un miliardo di euro. Intanto Andrea Orcel incassa l’aumento di capitale dal cda Unicredit per l’operazione Banco Bpm, ma il rischio di un passo indietro dopo la questione patrimoniale legata all’Opa su Anima è concreto. Sempre sulla Borsa italiana c’è attesa per la presentazione delle tre liste per il controllo di Generali, presentate da Mediobanca, Caltagirone e Assogestioni.
I DAZI SPINGONO ANCORA L’ORO
A livello internazionale il focus è sui dazi del 25% sulle auto che entreranno in vigore il 2 aprile. I Paesi colpiti lavorano su due piani, la ricerca di contromisure e il dialogo con Washington per ottenere sconti. Intanto Trump ha minacciato Canada e Ue di misure ancora più pesanti se dovessero cooperare “per danneggiare l’economia americana”. Le tensioni continuano a spingere il prezzo dell’oro, che ha raggiunto un nuovo record a 3.084 dollari l'oncia. Oggi negli Usa è in programma la pubblicazione dell'indice dei prezzi delle spese per i consumi personali (Pce), l'indicatore preferito dalla Fed per orientare la traiettoria di politica monetaria. Le attese sono per un aumento del 2,5% come a gennaio.
VALUTE E PETROLIO
Sui mercati asiatici ancora una chiusura in netto calo per la Borsa di Tokyo, con l'Indice Nikkei che ha accusato una flessione dell'1,8%. Sul valutario l'euro è poco mosso a 1,079 dollari (da 1,0796 alla vigilia). Sul fronte energetico, il petrolio è in lieve calo con il Wti maggio a 69,6 euro. In ribasso anche il gas a 40,6 euro al megawattora (-1%). L'oro segna un nuovo record con il contratto spot a 3.084 dollari l'oncia.
Trending