Carovita
L’inflazione a marzo sale al 2%
Secondo le stime Istat il carovita è cresciuto su base annua al 2% mentre rispetto al mese precedente l'aumento è stato dello 0,4%, entrambi i dati hanno superato le attese
di Antonio Cardarelli 31 Marzo 2025 11:28

Inflazione in aumento nel mese di marzo secondo le stime Istat. Su base annua l'indice dei prezzi al consumo (IPC) dell'Italia è salito del 2% rispetto a febbraio, contro attese di un aumento dell'1,6% e in crescita rispetto al +1,6% registrato a febbraio. Dato superiore al consensus anche su base mensile, con l'Ipc salito a marzo dello 0,4%. Nel mese precedente la crescita era stata dello 0,2% mentre il consensus non prevedeva variazioni.
L'inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, resta stabile (a +1,7%), mentre quella al netto dei soli beni energetici accelera lievemente (da +1,7% a +1,8%). L'inflazione acquisita per il 2025 sale a +1,4% per l'indice generale e a +0,9% per la componente di fondo.
In mattinata anche l'inflazione tedesca del mese di marzo ha fatto registrare un aumento del 2,2% su base annua, anche se minore rispetto al +2,5% di febbraio. L'indice Ftse Mib di Piazza Affari continua a viaggiare in rosso dell'1,5%.
STABILE L'INFLAZIONE DI FONDO
L'inflazione di fondo, al netto degli energetici e degli alimentari freschi, resta stabile (a +1,7%), mentre quella al netto dei soli beni energetici accelera lievemente (da +1,7% a +1,8%). L'inflazione acquisita per il 2025 sale a +1,4% per l'indice generale e a +0,9% per la componente di fondo.
SALE ANCHE L'INFLAZIONE TEDESCA
In mattinata anche l'inflazione tedesca del mese di marzo ha fatto registrare un aumento del 2,2% su base annua, anche se minore rispetto al +2,5% di febbraio. L'indice Ftse Mib di Piazza Affari continua a viaggiare in rosso dell'1,5%.
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