L'appuntamento
Il futuro di economia e mercati nella conferenza di Pictet AM al Salone del Risparmio
L’appuntamento è alla conferenza “Il dazio è tratto” organizzata da Pictet AM mercoledì 16 aprile alle ore 11:45, in Sala Gold, presso il MiCo di Milano in occasione della quindicesima edizione del SdR
di Leo Campagna 10 Aprile 2025 12:33

Una profonda trasformazione sta attraversando gli equilibri geopolitici globali, accelerata dalle tariffe e dai dazi che non sono più soltanto strumenti economici ma anche leve strategiche di negoziazione politica. L’appuntamento per discutere quale futuro si stia delineando per l’economia e i mercati finanziari è alla conferenza “Il dazio è tratto” in occasione della quindicesima edizione del Salone del Risparmio. L’evento è previsto mercoledì 16 aprile alle ore 11:45, in Sala Gold, presso il MiCo di Milano ed è organizzato da Pictet Asset Management che, in qualità di Main Partner, conferma la propria partecipazione alla più importante manifestazione dell’industria del risparmio gestito in Italia.
“Il titolo della nostra conferenza, ‘Il dazio è tratto’, richiama il momento storico in cui Giulio Cesare superò il Rubicone, segnando un punto di non ritorno” fa sapere Paolo Paschetta, Equity Partner, Country Head per l’Italia di Pictet AM. Le tensioni crescenti tra Stati Uniti, Russia, Europa e Cina sono acuite dalla politica della frammentazione e della tensione adottata da Donald Trump determinando un impatto significativo sugli obiettivi economici internazionali. La prima economia ad essere sotto pressione è quella statunitense alle prese con sfide cruciali in materia di politiche industriali, contenimento del debito e gestione del livello di inflazione.
“Dai dazi commerciali alle tensioni diplomatiche, la realtà globale si sta ridefinendo, trasformando un mondo collaborativo ad uno sempre più antagonista. Questo ci impone un cambio di passo, un’apertura verso una realtà nuova, ma che va saputa gestire, con implicazioni che si estendono ben oltre il commercio” spiega Paschetta.
Sotto osservazione è la crescente capacità della Cina in segmenti innovativi come l’intelligenza artificiale che rappresenta una sfida e un’opportunità cruciale, e delinea un nuovo scontro per il predominio tecnologico. L'Unione Europea, dal canto suo, è impegnata a ritagliarsi un posto nel mondo come potenza unita mentre si confronta con questioni di integrazione fiscale e potenziamento della difesa, consapevole dei propri confini e della guerra che da tre anni preme da est.
Nel frattempo la fiducia dei consumatori è calata drasticamente, la paura dell’inflazione è risalita e i mercati sono tornati a registrare perdite nell’ordine di quelle viste a seguito del Covid-19, Lehman Brothers e Black Monday. Uno scenario complesso, che richiede una riflessione approfondita sulle scelte di investimento da fare per navigare l'incertezza di medio termine e orientare le proprie strategie in un mondo che cambia velocemente. La conferenza “Il dazio è tratto” promossa da Pictet Am vuole essere un’occasione per comprendere il presente e prepararci concretamente al futuro e, in quest’ottica, vedrà la partecipazione di Federico Rampini, giornalista e saggista, che offrirà una panoramica sull’impatto delle politiche protezionistiche.
Seguirà l’intervento di Giuliano Noci, prorettore del polo territoriale cinese al Politecnico di Milano, sul ruolo della tecnologia e della competitività internazionale mentre Andrea Delitala, Head of Multi Asset Euro di Pictet Asset Management concluderà il dibattito trattando le implicazioni finanziarie e di portafoglio di questo scenario complesso. La conferenza è accreditata per 1 ora ai fini del mantenimento delle Certificazioni ESG, EIP, EFA ed EFP, conformi agli standard di EFPA Italia.
‘IL DAZIO È TRATTO’
“Il titolo della nostra conferenza, ‘Il dazio è tratto’, richiama il momento storico in cui Giulio Cesare superò il Rubicone, segnando un punto di non ritorno” fa sapere Paolo Paschetta, Equity Partner, Country Head per l’Italia di Pictet AM. Le tensioni crescenti tra Stati Uniti, Russia, Europa e Cina sono acuite dalla politica della frammentazione e della tensione adottata da Donald Trump determinando un impatto significativo sugli obiettivi economici internazionali. La prima economia ad essere sotto pressione è quella statunitense alle prese con sfide cruciali in materia di politiche industriali, contenimento del debito e gestione del livello di inflazione.
UN CAMBIO DI PASSO
“Dai dazi commerciali alle tensioni diplomatiche, la realtà globale si sta ridefinendo, trasformando un mondo collaborativo ad uno sempre più antagonista. Questo ci impone un cambio di passo, un’apertura verso una realtà nuova, ma che va saputa gestire, con implicazioni che si estendono ben oltre il commercio” spiega Paschetta.
CINA E UNIONE EUROPEA
Sotto osservazione è la crescente capacità della Cina in segmenti innovativi come l’intelligenza artificiale che rappresenta una sfida e un’opportunità cruciale, e delinea un nuovo scontro per il predominio tecnologico. L'Unione Europea, dal canto suo, è impegnata a ritagliarsi un posto nel mondo come potenza unita mentre si confronta con questioni di integrazione fiscale e potenziamento della difesa, consapevole dei propri confini e della guerra che da tre anni preme da est.
NAVIGARE L’INCERTEZZA DI MEDIO TERMINE
Nel frattempo la fiducia dei consumatori è calata drasticamente, la paura dell’inflazione è risalita e i mercati sono tornati a registrare perdite nell’ordine di quelle viste a seguito del Covid-19, Lehman Brothers e Black Monday. Uno scenario complesso, che richiede una riflessione approfondita sulle scelte di investimento da fare per navigare l'incertezza di medio termine e orientare le proprie strategie in un mondo che cambia velocemente. La conferenza “Il dazio è tratto” promossa da Pictet Am vuole essere un’occasione per comprendere il presente e prepararci concretamente al futuro e, in quest’ottica, vedrà la partecipazione di Federico Rampini, giornalista e saggista, che offrirà una panoramica sull’impatto delle politiche protezionistiche.
LE IMPLICAZIONI FINANZIARIE E DI PORTAFOGLIO
Seguirà l’intervento di Giuliano Noci, prorettore del polo territoriale cinese al Politecnico di Milano, sul ruolo della tecnologia e della competitività internazionale mentre Andrea Delitala, Head of Multi Asset Euro di Pictet Asset Management concluderà il dibattito trattando le implicazioni finanziarie e di portafoglio di questo scenario complesso. La conferenza è accreditata per 1 ora ai fini del mantenimento delle Certificazioni ESG, EIP, EFA ed EFP, conformi agli standard di EFPA Italia.