Stagione degli utili
Trimestrali Usa, risultati oltre le attese per JP Morgan, Morgan Stanley e BlackRock
Nel primo trimestre 2025 le banche d’investimento mostrano una buona tenuta dei conti di bilancio, ma i ceo Larry Fink e Jamie Dimon avvertono che l’incertezza rimane elevata
di Annalisa Lospinuso 11 Aprile 2025 15:47
Ancora seduta in rosso per Wall Street nonostante un buon avvio della stagione delle trimestrali. Le principali banche d’investimento americane nel primo trimestre dell’anno hanno riportato numeri in crescita e viaggiano miste nell’ultima seduta della settimana. JP Morgan guadagna l’1,57% in avvio, mentre BlackRock perde l’1,01%, a e Morgan Stanley è a -1%.
In particolare, nel primo trimestre 2025, BlackRock ha visto calare gli utili meno delle attese a 1,51 miliardi di dollari, a 9,64 dollari per azione. Il dato adjusted'sale invece a 11,30 dollari per azione (+15% rispetto a un anno prima). Sotto il consensus, invece, il fatturato complessivo a pari a 5,28 miliardi di dollari, che pure è cresciuto del 12% rispetto a un anno fa. Tirando le somme, il patrimonio totale gestito sale a 11,58 trilioni di dollari a fine marzo, dato in crescita rispetto alla fine del 2024, quando si attestava a 10,47 trilioni. Cosi' il Laurence D. Fink, ceo della società, ha commentato: “L’incertezza e l’ansia per il futuro dei mercati e dell’economia dominano le conversazioni dei clienti. Abbiamo già vissuto periodi simili in passato, quando si sono verificati grandi cambiamenti strutturali nelle politiche e nei mercati, come la crisi finanziaria, il Covid e l’impennata dell’inflazione nel 2022. Siamo sempre rimasti in contatto con i clienti e ne sono seguiti alcuni dei maggiori balzi di crescita di BlackRock”. Il primo trimestre si conclude con una buona crescita organica delle commissioni di base del 6%, che rappresenta il nostro miglior inizio d’anno dal 2021 e una forza secolare in un contesto di mercato complesso. “Stiamo aiutando i clienti a navigare tra i cambiamenti del mercato e delle politiche fornendo al tempo stesso approfondimenti sulle opportunità di crescita strutturale a lungo termine”, ha aggiunto Fink.
Sopra le stime degli analisti anche l’utile del primo trimestre 2025 di Morgan Stanley a 4,3 miliardi di dollari (+26%), 2,6 dollari per azione, con una crescita intorno al 26%. Il fatturato netto è cresciuto a 17,7 miliardi di dollari, rispetto ai 15,1 miliardi di un anno fa. Sul fronte dell'Investment management, la banca ha registrato ricavi netti per 1,6 miliardi di dollari, “trainati principalmente dalle commissioni di gestione patrimoniale su un Asset under management più elevato di 1.700 miliardi di dollari”.
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Bene l’avvio del 2025 anche per JP Morgan che registrato un incremento del 9% dell’utile a 14,6 miliardi di dollari. I ricavi crescono dell’8% a 45,3 miliardi. L’amministratore delegato, Jamie Dimon, ha messo in guardia sulle “notevoli turbolenze del quadro economico” e sui potenziali effetti negativi di una guerra commerciale. Le masse gestite sono salite del 15% anno su anno a 4.100 miliardi di dollari. “L’economia sta affrontando notevoli turbolenze (tra cui quelle geopolitiche) – ha commentato il ceo Jamie Dimon – con potenziali effetti positivi grazie alla riforma fiscale e alla deregolamentazione, ma anche con potenziali effetti negativi provocati da dazi, guerre commerciali, un’inflazione persistente, elevati deficit fiscali e prezzi degli asset e volatilità ancora elevati. Come sempre, speriamo per il meglio, ma prepariamo la società per un’ampia gamma di scenari”, ha detto Dimon. JP Morgan ha distribuito dividendi per 3,9 miliardi, 1,4 dollari per azione, e ha riacquistato titoli per 7,1 miliardi.
I CONTI DI BLACKROCK
In particolare, nel primo trimestre 2025, BlackRock ha visto calare gli utili meno delle attese a 1,51 miliardi di dollari, a 9,64 dollari per azione. Il dato adjusted'sale invece a 11,30 dollari per azione (+15% rispetto a un anno prima). Sotto il consensus, invece, il fatturato complessivo a pari a 5,28 miliardi di dollari, che pure è cresciuto del 12% rispetto a un anno fa. Tirando le somme, il patrimonio totale gestito sale a 11,58 trilioni di dollari a fine marzo, dato in crescita rispetto alla fine del 2024, quando si attestava a 10,47 trilioni. Cosi' il Laurence D. Fink, ceo della società, ha commentato: “L’incertezza e l’ansia per il futuro dei mercati e dell’economia dominano le conversazioni dei clienti. Abbiamo già vissuto periodi simili in passato, quando si sono verificati grandi cambiamenti strutturali nelle politiche e nei mercati, come la crisi finanziaria, il Covid e l’impennata dell’inflazione nel 2022. Siamo sempre rimasti in contatto con i clienti e ne sono seguiti alcuni dei maggiori balzi di crescita di BlackRock”. Il primo trimestre si conclude con una buona crescita organica delle commissioni di base del 6%, che rappresenta il nostro miglior inizio d’anno dal 2021 e una forza secolare in un contesto di mercato complesso. “Stiamo aiutando i clienti a navigare tra i cambiamenti del mercato e delle politiche fornendo al tempo stesso approfondimenti sulle opportunità di crescita strutturale a lungo termine”, ha aggiunto Fink.
I CONTI DI MORGAN STANLEY
Sopra le stime degli analisti anche l’utile del primo trimestre 2025 di Morgan Stanley a 4,3 miliardi di dollari (+26%), 2,6 dollari per azione, con una crescita intorno al 26%. Il fatturato netto è cresciuto a 17,7 miliardi di dollari, rispetto ai 15,1 miliardi di un anno fa. Sul fronte dell'Investment management, la banca ha registrato ricavi netti per 1,6 miliardi di dollari, “trainati principalmente dalle commissioni di gestione patrimoniale su un Asset under management più elevato di 1.700 miliardi di dollari”.
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Bene l’avvio del 2025 anche per JP Morgan che registrato un incremento del 9% dell’utile a 14,6 miliardi di dollari. I ricavi crescono dell’8% a 45,3 miliardi. L’amministratore delegato, Jamie Dimon, ha messo in guardia sulle “notevoli turbolenze del quadro economico” e sui potenziali effetti negativi di una guerra commerciale. Le masse gestite sono salite del 15% anno su anno a 4.100 miliardi di dollari. “L’economia sta affrontando notevoli turbolenze (tra cui quelle geopolitiche) – ha commentato il ceo Jamie Dimon – con potenziali effetti positivi grazie alla riforma fiscale e alla deregolamentazione, ma anche con potenziali effetti negativi provocati da dazi, guerre commerciali, un’inflazione persistente, elevati deficit fiscali e prezzi degli asset e volatilità ancora elevati. Come sempre, speriamo per il meglio, ma prepariamo la società per un’ampia gamma di scenari”, ha detto Dimon. JP Morgan ha distribuito dividendi per 3,9 miliardi, 1,4 dollari per azione, e ha riacquistato titoli per 7,1 miliardi.
