L’apertura dei mercati
Borsa italiana ancora in rialzo nonostante i dazi
Avvio in positivo per i principali listini europei che tentano di proseguire i rialzi della vigilia, in attesa di capire le mosse di Trump sui dazi. A Milano acquisti sul settore auto, lusso in coda
di Fabrizio Arnhold 15 Aprile 2025 09:13

Le Borse europee iniziano la giornata di contrattazioni in verde, proseguendo i rialzi della vigilia, in attesa di capire quali saranno i futuri sviluppi in tema dazi. A Milano il Ftse Mib segna -0,94%, il Dax di Francoforte -0,88%, il Cac 40 di Parigi -0,18%, l’Ibex 35 di Madrid +1,02% e il Ftse 100 di Londra +0,46%. La Borsa di Tokyo archivia la seduta in rialzo, con l’indice Nikkei a +0,83%, con il settore auto in evidenza.
I mercati si interrogano su quali siano i prossimi sviluppi sul fronte commerciale. I listini ieri hanno messo a segno decisi recuperi, dopo la decisione del presidente Usa Donald Trump di sospendere in maniera temporanea i dazi reciproci Usa su smartphone, computer e altri prodotti tech. Resta da capire cosa accadrà in futuro, dal momento che Trump ha precisato che nuovi dazi saranno decisi “presto”.
Da seguire oggi la stagione delle trimestrali Usa, con i numeri di Bofa e Citi in calendario. Tornando sul fronte dazi, sotto le lente ancora il settore auto, che potrebbe ricevere una spinta dopo che Trump potrebbe ridurre alcune tariffe del 25% sulle auto, con l’intento di limitare il forte impatto economico. A Piazza Affari Stellantis scatta in vetta al Ftse Mib (+4,9%); lusso in coda, dopo i conti Lmvh (-7%), con Moncler che cede il 3%.
Sul versante valutario, resta debole il biglietto verde, con l’euro a 1,138 dollari. In rialzo il prezzo del petrolio, con il Brent che supera quota 65 dollari al barile. Si guarda alla possibilità che diminuiscano le tensione Usa-Iran con l’avvio di nuovi colloqui. Lo spread apre in lieve rialzo a 117 punti base, con il rendimento del decennale del Tesoro al 3,67%.
INCERTEZZA DAZI
I mercati si interrogano su quali siano i prossimi sviluppi sul fronte commerciale. I listini ieri hanno messo a segno decisi recuperi, dopo la decisione del presidente Usa Donald Trump di sospendere in maniera temporanea i dazi reciproci Usa su smartphone, computer e altri prodotti tech. Resta da capire cosa accadrà in futuro, dal momento che Trump ha precisato che nuovi dazi saranno decisi “presto”.
FOCUS SULLE TRIMESTRALI USA
Da seguire oggi la stagione delle trimestrali Usa, con i numeri di Bofa e Citi in calendario. Tornando sul fronte dazi, sotto le lente ancora il settore auto, che potrebbe ricevere una spinta dopo che Trump potrebbe ridurre alcune tariffe del 25% sulle auto, con l’intento di limitare il forte impatto economico. A Piazza Affari Stellantis scatta in vetta al Ftse Mib (+4,9%); lusso in coda, dopo i conti Lmvh (-7%), con Moncler che cede il 3%.
PETROLIO IN RIALZO, DOLLARO DEBOLE
Sul versante valutario, resta debole il biglietto verde, con l’euro a 1,138 dollari. In rialzo il prezzo del petrolio, con il Brent che supera quota 65 dollari al barile. Si guarda alla possibilità che diminuiscano le tensione Usa-Iran con l’avvio di nuovi colloqui. Lo spread apre in lieve rialzo a 117 punti base, con il rendimento del decennale del Tesoro al 3,67%.
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