Il deal
Bialetti passa ai cinesi, Nuo Capital rileva il 78% delle quote
L’accordo prevede il closing entro giugno e il delisting dalla Borsa di Milano. Sarà acquisito il 78,567% del capitale della holding per rifinanziare l’indebitamento esistente di Bialetti
di Fabrizio Arnhold 16 Aprile 2025 09:50

Bialetti diventa cinese. Nuo Octagon ha sottoscritto due contratti di compravendita per l’acquisto complessivo del 78,567% dei capitale sociale di Bialetti Industrie. Come si legge in una nota, a seguito del closing, atteso per fine giugno, sarà promossa un’Opa obbligatoria sulle restanti azioni in circolazione di Bialetti, finalizzata al delisting.
Entrando nel merito dell’operazione, Nuo Octagon ha sottoscritto due contratti di compravendita, uno con Bialetti Investimenti e Bialetti Holding, entrambe detenute da Francesco Ranzoni, presidente del cda di Bialetti Industrie, per l’acquisto del 59,001% in loro possesso, per un corrispettivo complessivo di 47,334 milioni di euro, e un secondo contratto con Sculptor Ristretto Investment per circa il 19,565% del capitale per 5,731 milioni.
In seguito alla chiusura dell’Opa, Nuo Octagon intende perseguire il delisting delle azioni. La compravendita si inserisce nell’ambito di una operazione legata al rifinanziamento dell’indebitamento di Bialetti, oggetto dell’accordo di ristrutturazione del debito. Nel dettaglio, di prevede che il rifinanziamento dell’indebitamento esistente del marchio italiano oggetto dell’accordo di ristrutturazione.
È previsto un finanziamento junior di importo massimo pari a 30 milioni e un finanziamento senior fino a 45 milioni di euro. Sono previsti anche apporti di equity da parte di Nuo Octagon per almeno 49,5 milioni, con una riduzione finale dell’indebitamento.
I DETTAGLI
Entrando nel merito dell’operazione, Nuo Octagon ha sottoscritto due contratti di compravendita, uno con Bialetti Investimenti e Bialetti Holding, entrambe detenute da Francesco Ranzoni, presidente del cda di Bialetti Industrie, per l’acquisto del 59,001% in loro possesso, per un corrispettivo complessivo di 47,334 milioni di euro, e un secondo contratto con Sculptor Ristretto Investment per circa il 19,565% del capitale per 5,731 milioni.
DELISTING AZIONI
In seguito alla chiusura dell’Opa, Nuo Octagon intende perseguire il delisting delle azioni. La compravendita si inserisce nell’ambito di una operazione legata al rifinanziamento dell’indebitamento di Bialetti, oggetto dell’accordo di ristrutturazione del debito. Nel dettaglio, di prevede che il rifinanziamento dell’indebitamento esistente del marchio italiano oggetto dell’accordo di ristrutturazione.
IL RIFINANZIAMENTO DEL DEBITO
È previsto un finanziamento junior di importo massimo pari a 30 milioni e un finanziamento senior fino a 45 milioni di euro. Sono previsti anche apporti di equity da parte di Nuo Octagon per almeno 49,5 milioni, con una riduzione finale dell’indebitamento.
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