L'apertura dei mercati

Borse in rosso sulla scia di Wall Street dopo gli attacchi di Trump a Powell

I listini europei aprono la settimana in calo. A Piazza Affari occhi puntati su Unicredit dopo le prescrizioni del governo sull'Ops su Banco Bpm. Attesa per i conti Tesla

di Antonio Cardarelli 22 Aprile 2025 09:10

financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari
Piazza Affari maglia nera in Europa nel giorno della riapertura settimanale. L'indice Ftse Mib cede poco meno dell'1%, mentre Francoforte e Parigi sono in rosso di circa mezzo punto percentuale.

SCONTRO TRUMP-POWELL


Ieri a Wall Street chiusura negativa dopo il post di Trump sul social Truth su Jerome Powell. Il presidente Usa ha chiamato il numero uno della Federal Reserve “Mister Too Late” (signor troppo tardi) in riferimento al mancato taglio dei tassi di interesse, definendolo poi “un grande perdente”. Questa sera a Wall Street c’è attesa per la pubblicazione dei conti trimestrali di Tesla. L’azienda di Musk potrebbe annunciare l’arrivo di una nuova vettura economica per rilanciare le vendite e competere con le vetture cinesi.

TENSIONI CINA-USA


Occhi puntati sempre sulle tensioni Usa-Cina sui dazi. Pechino ha messo in guardia le altre nazioni sul raggiungimento di accordi con gli Usa che potrebbero danneggiare il commercio con la Cina. Inoltre, come ritorsione verso Washington, il governo ha ordinato alle compagnie aeree cinesi di rispedire gli aerei Boeing già acquistati e di non accettare altre consegne. Sui mercati asiatici chiusura negativa per la Borsa di Tokyo con l'indice Nikkei che ha fatto segnare un meno 0,17% a 34.220, 60 punti. In positivo, a poco dalla chiusura, i listini cinesi con Hong Kong a + 0,5% e Shanghai che guadagna lo 0,2%.

A MILANO OCCHI PUNTATI SU UNICREDIT E GENERALI


A Piazza Affari l’attenzione è su Unicredit dopo il via libera del governo all’Ops su Bpm. Via libera che, però, prevede diverse prescrizioni nell’ambito del golden power, tra cui l’uscita dal mercato russo entro 9 mesi e il mantenimento degli investimenti in titoli del Tesoro da parte di Anima. Direttive che, secondo Unicredit, potrebbero danneggiare "la sana gestione degli asset". Occhi puntati anche su Generali in vista dell’assemblea del 24 aprile. Anche in questo caso Unicredit potrebbe svolgere un ruolo da protagonista con il suo 5%.

VALUTE E MATERIE PRIME


Sul valutario, continua la debolezza del dollaro con il cambio euro/dollaro si attesta a 1,152, mentre la moneta unica vale anche 161,43 e il cross dollaro/yen è a 140,05. sale il Bitcoin a 88.042 dollari (+0,83%). Continua il rally dell’oro, vicino ai massimi di 3.500 dollari toccati nella notte. In rialzo i prezzi del petrolio, con il Wti a 62,82 dollari al barile (+0,64%) e il Brent a 66,58 dollari (+0,48%). In calo dello 0,87% il gas a 35,3 euro al megawattora.

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