La mossa
Mediobanca risponde a Mps lanciando a sorpresa Ops su Banca Generali
Piazzetta Cuccia spiazza a sorpresa il mercato con una mossa che rimescola tutte le carte del risiko bancario
di Paolo Gila 28 Aprile 2025 07:45
Con un annuncio a effetto dirompente in mattinata e prima dell’apertura dei mercati, Mediobanca ha presentato un’Offerta Pubblica di Scambio sulla totalità delle azioni di Banca Generali. Un’operazione che si incunea nel già esistente piano avviato da Monte dei Paschi per acquisire la stessa Piazzetta Cuccia.
Si tratta di una offerta volontaria del valore di 6,3 miliardi di euro, che sarà corrisposto interamente in azioni di Assicurazioni Generali. L’obiettivo è indicato in uno scarno comunicato che Mediobanca ha messo sul suo sito istituzionale: “creare un leader nel mercato del Wealth Management”.
In tal modo viene consolidato un gruppo con forte posizionamento di brand e di attività nel settore delle gestioni, superando di fatto il perimetro della banca d’affari a cui il profilo di Mediobanca era legato.
L’operazione – si legge nella nota – comporta per Mediobanca la cessione della partecipazione in Generali e il simultaneo investimento in Banca Generali per 6,3 miliardi di euro. L’aggregazione consente l’evoluzione del rapporto tra Mediobanca e Generali che da finanziario si trasforma in una forte partnership industriale.
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Con un approccio ampio e diversificato, ma coeso, il gruppo Mediobanca mira a profilarsi come Trusted-Advisor per imprese e imprenditori, come partner per propri dipendenti e clienti, come investimento di valore per i propri azionisti. Attualmente Mediobanca detiene come principale azionista il 13,10% di Generali Assicurazioni, mentre ha una quota di secondaria importanza in Banca Generali.
A seguito di questo annuncio cambieranno i termini dell’offerta di MPS di Mediobanca? E’ presto per dirlo, perché la sfida si giocherà molto sul piano dei mercati e del posizionamento degli investitori, mentre sono attese le reazioni del mondo politico e istituzionale.
I VALORI IN CAMPO
Si tratta di una offerta volontaria del valore di 6,3 miliardi di euro, che sarà corrisposto interamente in azioni di Assicurazioni Generali. L’obiettivo è indicato in uno scarno comunicato che Mediobanca ha messo sul suo sito istituzionale: “creare un leader nel mercato del Wealth Management”.
In tal modo viene consolidato un gruppo con forte posizionamento di brand e di attività nel settore delle gestioni, superando di fatto il perimetro della banca d’affari a cui il profilo di Mediobanca era legato.
I DETTAGLI DELLA MOSSA
L’operazione – si legge nella nota – comporta per Mediobanca la cessione della partecipazione in Generali e il simultaneo investimento in Banca Generali per 6,3 miliardi di euro. L’aggregazione consente l’evoluzione del rapporto tra Mediobanca e Generali che da finanziario si trasforma in una forte partnership industriale.
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Con un approccio ampio e diversificato, ma coeso, il gruppo Mediobanca mira a profilarsi come Trusted-Advisor per imprese e imprenditori, come partner per propri dipendenti e clienti, come investimento di valore per i propri azionisti. Attualmente Mediobanca detiene come principale azionista il 13,10% di Generali Assicurazioni, mentre ha una quota di secondaria importanza in Banca Generali.
A seguito di questo annuncio cambieranno i termini dell’offerta di MPS di Mediobanca? E’ presto per dirlo, perché la sfida si giocherà molto sul piano dei mercati e del posizionamento degli investitori, mentre sono attese le reazioni del mondo politico e istituzionale.
