Risiko bancario
Nagel (Mediobanca): ''Ops su Banca Generali non concordata con loro''
Nella conference call con gli azionisti, il numero uno di Piazzetta Cuccia ha precisato che l’offerta non è stata preventivamente pattuita e che rappresenta la migliore opportunità di m&a per la banca. Vola Banca Generali (oltre +7%)
di Annalisa Lospinuso 28 Aprile 2025 09:57

Mediobanca non ha concordato in anticipo l'Ops su Banca Generali. A confermarlo è proprio l’amministratore delegato di Mediobanca, Alberto Nagel, nel corso della conference call di presentazione dell’Ops. “Non abbiamo concordato il deal né con Banca Generali né con Generali, ma è nello spirito di questa transazione il fatto che vogliamo da ora in poi negoziare con loro un’operazione che riteniamo interessante” per tutte le parti coinvolte, ha detto Nagel. Nei primi scambi a Piazza Affari il titolo di Banca Generali procede con l’acceleratore (oltre il +7%), mentre Mediobanca è a +0,37%. Negativa Assicurazioni Generali che cede oltre il 2%.
“Banca Generali è per noi la migliore opportunità di m&a”, ha aggiunto l’ad di Mediobanca, in quanto il deal “ha un razionale molto forte”. Prima dell’apertura dei mercati, Mediobanca ha presentato un’Ops sulla totalità delle azioni di Banca Generali, sparigliando le carte del risiko bancario, in risposta al piano avviato da Monte del Paschi per acquisire Piazzetta Cuccia. Nel mese di maggio Piazzetta Cuccia presenterà le richieste di via libera alle autorità competenti, poi il 16 giugno si terrà l’assemblea che dovrà approvare il deal superando le limitazioni della passivity rule imposte a Mediobanca in seguito all’Ops di Mps.
“Non penso ci siano vincoli, il board (delle Generali) prenderà le sue decisioni” nell'interesse della compagnia, ha replicato Nagel in risposta a chi ha chiesto se i consiglieri di maggioranza del Leone, candidati proprio da Mediobanca (lo scorso 24 aprile) avranno vincoli nell’esprimersi sull’Ops lanciata da Piazzetta Cuccia su Banca Generali. “Il nostro consigliere”, ha aggiunto riferendosi a Clemente Rebecchini, “deciderà cosa fare nell’interesse delle Generali. Deciderà se partecipare o meno alle discussioni e al voto, ma è una sua scelta individuale”.
ATTESO IL VIA LIBERA ALL'OPS DI MEDIOBANCA
“Banca Generali è per noi la migliore opportunità di m&a”, ha aggiunto l’ad di Mediobanca, in quanto il deal “ha un razionale molto forte”. Prima dell’apertura dei mercati, Mediobanca ha presentato un’Ops sulla totalità delle azioni di Banca Generali, sparigliando le carte del risiko bancario, in risposta al piano avviato da Monte del Paschi per acquisire Piazzetta Cuccia. Nel mese di maggio Piazzetta Cuccia presenterà le richieste di via libera alle autorità competenti, poi il 16 giugno si terrà l’assemblea che dovrà approvare il deal superando le limitazioni della passivity rule imposte a Mediobanca in seguito all’Ops di Mps.
IL LEONE PENSA AGLI INTERESSI DELLA COMPAGNIA
“Non penso ci siano vincoli, il board (delle Generali) prenderà le sue decisioni” nell'interesse della compagnia, ha replicato Nagel in risposta a chi ha chiesto se i consiglieri di maggioranza del Leone, candidati proprio da Mediobanca (lo scorso 24 aprile) avranno vincoli nell’esprimersi sull’Ops lanciata da Piazzetta Cuccia su Banca Generali. “Il nostro consigliere”, ha aggiunto riferendosi a Clemente Rebecchini, “deciderà cosa fare nell’interesse delle Generali. Deciderà se partecipare o meno alle discussioni e al voto, ma è una sua scelta individuale”.
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