L'intervista
Superyacht, ricavi a 41,8 milioni di euro per NCA Refit di The Italian Sea Group
Giovanni Costantino, Founder e Ceo di Tisg, leader nel settore degli yacht di lusso, parla a Financialounge.com di questo business strategico e dei risultati appena diffusi
di Paola Jadeluca 26 Maggio 2025 10:17

La filiera della nautica ha un segmento strategico nel mercato del refit, rimontaggio. Non si tratta soltanto della riparazione, ma comprende un insieme di lavori che vanno dalla piccola manutenzione fino al rinnovo completo dell'imbarcazione per modernizzare e addirittura ampliare la barca. Una riprogettazione degli spazi e un miglioramento generale delle prestazioni. Tisg, The Italian Sea Group, leader mondiale nella costruzione dei superyacht di lusso, ha investito in questo settore attraverso NCA Refit, un’eccellenza nelle attività di refit e manutenzione yacht, sia a motore che a vela, con un focus particolare su dimensioni oltre i 60 metri. Financialounge.com ne parla con Giovanni Costantino, Founder & CEO di The Italian Sea Group
"Il mercato del refit è in crescita, la domanda da parte degli armatori è in incremento costante e dunque ha un forte potenziale di sviluppo. In Europa la concorrenza sta aumentando, soprattutto da parte di paesi come Francia e Spagna. Noi dobbiamo essere più bravi degli altri, dobbiamo essere in grado di offrire servizi migliori, dobbiamo creare valore per i clienti che tendono a tornare dove si sono trovati bene, dove hanno percepito professionalità, serietà e attenzione".
"NCA Refit ci sta regalando grandi soddisfazioni grazie a molteplici fattori, tra cui, prima di tutto, le competenze delle nostre maestranze, l’attenzione e la cura per ogni dettaglio, e, non da ultimo, gli ampi spazi disponibili nel nostro cantiere. Nel 2024, i ricavi della divisione refit hanno raggiunto i 41,8 milioni di euro, in linea con i risultati registrati nell’esercizio precedente".
"Le attività di refit vengono eseguite presso i cantieri di Marina di Carrara e di La Spezia. L’headquarter di Marina di Carrara si estende su una superficie di circa 110.000 mq ed è dotato di un sito produttivo all’avanguardia. In particolare dispone di due bacini di carenaggio, i più grandi del Mediterraneo, rispettivamente di 200 e 147 metri, di cui uno coperto. Inoltre, offre 11 aree produttive distinte, tra cui carpenteria, tappezzeria e acciaieria. La capacità di sollevamento totale è pari a 1.000 tonnellate, con 2.000 metri di banchina e una chiatta galleggiante potenziata da 3.300 tonnellate, utilizzata per il varo di yacht e mega yacht fino a 100 metri. Il capannone più grande, di recente costruzione, può ospitare commesse fino a 90 metri, mentre per la realizzazione di yacht di dimensioni superiori, i lavori vengono effettuati direttamente nel bacino. Il cantiere di La Spezia copre una superficie di oltre 47.000 mq ed è dotato di 6 capannoni dedicati alla costruzione di yacht fino a 60 metri".
"Siamo in grado di effettuare lavori su ogni tipologia di yacht, il valore aggiunto di avere le attività di refit all’interno del Gruppo è elevato: gestendo simultaneamente le attività di costruzione e refit all’interno dello stesso cantiere, possiamo ottimizzare i processi, massimizzando l’efficacia e l’efficienza di ogni fase lavorativa. Gli ingegneri, architetti, interior designer e il personale tecnico altamente qualificato dedicato al refit sono in grado di offrire soluzioni innovative e competitive, rispettando i più alti standard qualitativi. NCA Refit opera come General contractor per l’intero processo, garantendo un servizio completo e integrato. Gli armatori hanno a disposizione un project manager dedicato, che supervisiona in modo esclusivo tutte le attività da eseguire sui singoli yacht, assicurando un processo efficiente e curato nei dettagli".
"Abbiamo completato un importante piano di investimenti che riguardava l’ampliamento del cantiere, la realizzazione di un nuovo bacino di carenaggio e la costruzione di capannoni aggiuntivi. Grazie a questi interventi, al momento gli spazi disponibili sono pienamente adeguati a sostenere l’attuale volume di lavoro e la produzione prevista. Continuiamo comunque a monitorare costantemente l’evoluzione del mercato in modo tale da poter garantire che le infrastrutture siano sempre in grado di supportare la crescita continua e le richieste di progetti sempre più complessi".
"Attualmente, tra il sito di Carrara e quello di La Spezia, sono in fase di refit più di una quindicina di yacht di lunghezza compresa tra i 50 e i 140 metri. Le lavorazioni in corso coprono un’ampia gamma di interventi, rispondendo alle esigenze specifiche degli armatori e garantendo standard qualitativi ai massimi livelli. Tra le principali attività rientrano le riverniciature complete degli scafi e delle sovrastrutture, eseguite con le più avanzate tecnologie per assicurare finiture impeccabili e durature. Parallelamente, vengono effettuate revisioni e aggiornamenti dell’impiantistica in sala macchine, migliorando l’efficienza e l’affidabilità dei sistemi di bordo. Non mancano interventi di natura strutturale, tra cui spicca l’estensione della spiaggetta di poppa di uno yacht di oltre 100 metri, un’operazione che richiede un’approfondita progettazione ingegneristica e un’attenta esecuzione per integrarsi armoniosamente con il design originale dello yacht".
"Esistono lavorazioni standard e altre tipologie di lavorazioni che invece richiedono un confronto diretto con gli armatori per garantire che le loro aspettative siano pienamente soddisfatte. Ritengo che una pianificazione accurata di tutte le fasi sia fondamentale per garantire che gli yacht possano tornare in navigazione nei tempi concordati. Il rispetto dei tempi di esecuzione degli interventi è cruciale per il successo del refit e per la soddisfazione del cliente. Con NCA Refit proponiamo un’esperienza di refitting completa e personalizzata, gestendo tutti gli aspetti dei singoli progetti con cura e precisione. Ogni membro del team garantisce che il progetto venga eseguito nei tempi e nel budget previsti, senza compromettere la qualità e mantenendo una comunicazione aperta con i clienti. Crediamo nella costruzione di relazioni a lungo termine, offrendo soluzioni personalizzate che soddisfino la loro visione e le loro esigenze operative. “Your Wish, Our Target” è più di un motto: è il nostro impegno quotidiano".
Come sta andando in generale il mercato del refit, in Italia e rispetto al resto del mondo?
"Il mercato del refit è in crescita, la domanda da parte degli armatori è in incremento costante e dunque ha un forte potenziale di sviluppo. In Europa la concorrenza sta aumentando, soprattutto da parte di paesi come Francia e Spagna. Noi dobbiamo essere più bravi degli altri, dobbiamo essere in grado di offrire servizi migliori, dobbiamo creare valore per i clienti che tendono a tornare dove si sono trovati bene, dove hanno percepito professionalità, serietà e attenzione".
Quali sono i risultati di NCA Refit?
"NCA Refit ci sta regalando grandi soddisfazioni grazie a molteplici fattori, tra cui, prima di tutto, le competenze delle nostre maestranze, l’attenzione e la cura per ogni dettaglio, e, non da ultimo, gli ampi spazi disponibili nel nostro cantiere. Nel 2024, i ricavi della divisione refit hanno raggiunto i 41,8 milioni di euro, in linea con i risultati registrati nell’esercizio precedente".
In quali cantieri operate e perché li avete scelti?
"Le attività di refit vengono eseguite presso i cantieri di Marina di Carrara e di La Spezia. L’headquarter di Marina di Carrara si estende su una superficie di circa 110.000 mq ed è dotato di un sito produttivo all’avanguardia. In particolare dispone di due bacini di carenaggio, i più grandi del Mediterraneo, rispettivamente di 200 e 147 metri, di cui uno coperto. Inoltre, offre 11 aree produttive distinte, tra cui carpenteria, tappezzeria e acciaieria. La capacità di sollevamento totale è pari a 1.000 tonnellate, con 2.000 metri di banchina e una chiatta galleggiante potenziata da 3.300 tonnellate, utilizzata per il varo di yacht e mega yacht fino a 100 metri. Il capannone più grande, di recente costruzione, può ospitare commesse fino a 90 metri, mentre per la realizzazione di yacht di dimensioni superiori, i lavori vengono effettuati direttamente nel bacino. Il cantiere di La Spezia copre una superficie di oltre 47.000 mq ed è dotato di 6 capannoni dedicati alla costruzione di yacht fino a 60 metri".
Qual è il valore aggiunto di avere le attività di refit all’interno? Quanto è importante questo segmento nella filiera di produzione?
"Siamo in grado di effettuare lavori su ogni tipologia di yacht, il valore aggiunto di avere le attività di refit all’interno del Gruppo è elevato: gestendo simultaneamente le attività di costruzione e refit all’interno dello stesso cantiere, possiamo ottimizzare i processi, massimizzando l’efficacia e l’efficienza di ogni fase lavorativa. Gli ingegneri, architetti, interior designer e il personale tecnico altamente qualificato dedicato al refit sono in grado di offrire soluzioni innovative e competitive, rispettando i più alti standard qualitativi. NCA Refit opera come General contractor per l’intero processo, garantendo un servizio completo e integrato. Gli armatori hanno a disposizione un project manager dedicato, che supervisiona in modo esclusivo tutte le attività da eseguire sui singoli yacht, assicurando un processo efficiente e curato nei dettagli".
Sono previsti ulteriori investimenti in questo segmento di business?
"Abbiamo completato un importante piano di investimenti che riguardava l’ampliamento del cantiere, la realizzazione di un nuovo bacino di carenaggio e la costruzione di capannoni aggiuntivi. Grazie a questi interventi, al momento gli spazi disponibili sono pienamente adeguati a sostenere l’attuale volume di lavoro e la produzione prevista. Continuiamo comunque a monitorare costantemente l’evoluzione del mercato in modo tale da poter garantire che le infrastrutture siano sempre in grado di supportare la crescita continua e le richieste di progetti sempre più complessi".
A quanti refit state lavorando?
"Attualmente, tra il sito di Carrara e quello di La Spezia, sono in fase di refit più di una quindicina di yacht di lunghezza compresa tra i 50 e i 140 metri. Le lavorazioni in corso coprono un’ampia gamma di interventi, rispondendo alle esigenze specifiche degli armatori e garantendo standard qualitativi ai massimi livelli. Tra le principali attività rientrano le riverniciature complete degli scafi e delle sovrastrutture, eseguite con le più avanzate tecnologie per assicurare finiture impeccabili e durature. Parallelamente, vengono effettuate revisioni e aggiornamenti dell’impiantistica in sala macchine, migliorando l’efficienza e l’affidabilità dei sistemi di bordo. Non mancano interventi di natura strutturale, tra cui spicca l’estensione della spiaggetta di poppa di uno yacht di oltre 100 metri, un’operazione che richiede un’approfondita progettazione ingegneristica e un’attenta esecuzione per integrarsi armoniosamente con il design originale dello yacht".
Come avvengono le lavorazioni, ci sono momenti chiave?
"Esistono lavorazioni standard e altre tipologie di lavorazioni che invece richiedono un confronto diretto con gli armatori per garantire che le loro aspettative siano pienamente soddisfatte. Ritengo che una pianificazione accurata di tutte le fasi sia fondamentale per garantire che gli yacht possano tornare in navigazione nei tempi concordati. Il rispetto dei tempi di esecuzione degli interventi è cruciale per il successo del refit e per la soddisfazione del cliente. Con NCA Refit proponiamo un’esperienza di refitting completa e personalizzata, gestendo tutti gli aspetti dei singoli progetti con cura e precisione. Ogni membro del team garantisce che il progetto venga eseguito nei tempi e nel budget previsti, senza compromettere la qualità e mantenendo una comunicazione aperta con i clienti. Crediamo nella costruzione di relazioni a lungo termine, offrendo soluzioni personalizzate che soddisfino la loro visione e le loro esigenze operative. “Your Wish, Our Target” è più di un motto: è il nostro impegno quotidiano".
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