Schroders

La crescita USA è solida ma il dollaro dovrebbe restare debole sostenendo il debito emergente, favorito anche dalle emissioni di bond sostenibili. Nei corporate bond l’high yield è preferito all’investment grade

La storica casa londinese ha illustrato in un Webinar il suo approccio basato su una visione di lungo termine che ripaga anche in termini di Alpha. L’importanza di uno strumento proprietario dei fattori ESG

Schroders spiega la recente stabilizzazione del biglietto verde con la ripresa USA e il miglioramento dei conti con l’estero ma il deficit federale è destinato a pesare e gli investitori sembrano poco interessati ai Treasury

Mentre tutta l’Asia emergente è interessante, guidata dal ritmo accelerato di crescita della Cina, si incrementa la visione positiva sul Giappone. L’attesa per un forte rialzo degli utili dice che bolle e orso non sono in vista

Secondo la storica casa londinese, molte buone notizie sono già prezzate, ma restano opportunità nel value, nell’Asia emergente, ma anche nell’healthcare, mentre continuerà il trend delle strategie ESG

Un'analisi di Isabella Harvey-Bathurst di Schroders spiega perché l'obiettivo delle zero emissioni in meno di 40 anni è arduo per Shangai, che dovrebbe passare ai combustibili non fossili in una percentuale superiore all'85%

Il lieve miglioramento di governi e industrie in tutto il mondo nel contenimento dell’aumento delle temperature non basta: occorre ridurre di più le emissioni nel breve periodo

La società pioniera nella microfinanza e specializzata nell'impact investing celebra il suo primo ventennio con oltre 215 milioni di persone povere nei mercati emergenti aiutate ad accedere a servizi finanziari

Forse i timori sull’inflazione sono eccessivi ma il carovita sta iniziando a rialzare la testa. Meglio quindi posizionarsi su titoli inflation linked, obbligazioni societarie ad alto rendimento e materie prime

Nonostante l’obiettivo ufficiale sopra il 6% la storica casa londinese punta a un +9% sostenuto dall’impulso del credito ma vede un punto di flesso a metà anno

Secondo gli esperti di Schroders emergono somiglianze strutturali tra la fase attuale e i primi anni 2000 (l’ultima volta in cui le materie prime si sono spinte su livelli record) con 5 fattori chiave capaci di spingere le quotazioni

Schroders indica quattro motivi per cui potremmo essere vicini alla fine dell’eccezionalismo del mercato azionario americano e ritiene che gli investitori dovrebbero diversificare favorendo le piazze emergenti

Il focus adesso è sull’inflazione e sul rialzo dei rendimenti obbligazionari. Nel frattempo emergono interessanti occasioni nel credito distressed mentre l’apertura dei mercati cinesi dischiude opportunità nei bond locali

La capitale britannica, grazie alle sue politiche ambientali, è la città più attraente per gli investitori secondo la speciale classifica stilata dalla multinazionale. Da quest’anno inserito anche il parametro dei trasporti

È il posizionamento proposto dalla multinazionale, che preferisce il segmento value rispetto a growth e le small cap USA rispetto alle large cap. In generale il contesto reflazionistico è favorevole agli asset a rischio

Schroders è pronta a cogliere le interessanti opportunità che emergeranno nell’ambito dei “campioni nazionali” nei settori strategici quali quello aerospaziale, dei semiconduttori, dell’IT e della robotica

Schroders ha individuato cinque settori in cui ricercare quelle aziende innovative i cui prodotti potrebbero avere un impatto positivo nella gestione di uno o più Sustainable Development Goals (SDG) delle Nazioni Unite

Possibile un recupero di value e ciclici ma è opportuno ripensare le posizioni in portafoglio in termini di stile, settore e regioni, valutando l’importanza delle infrastrutture e il maggior livello di sicurezza possibile nel 5G

Dai costi di produzione alle aspettative di crescita del mercato, dal supporto normativo dell’Unione Europea alle conseguenze per gli investimenti: Simon Webber (Schroders) chiarisce tutti i dubbi sull’idrogeno

Secondo la società leader nel risparmio gestito, le infrastrutture green sono la chiave per garantire al pianeta una ripresa sostenibile. Per investirci, bisogna puntare soprattutto su debito ed equity