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Le masse gestite dai consulenti finanziari registrano una crescita grazie all’aumento della raccolta netta, all’andamento positivo dei mercati e alle modifiche del perimetro di rilevazione

Meglio dell'anno scorso ha fatto solo il 2021, secondo i dati di Assoreti. A trainare è soprattutto il risparmio gestito, mentre la componente titoli registra una flessione congiunturale

L'incremento è del 95,4%. Positivi anche i dati sul rispamio gestito, mentre sono in calo le movimentazioni del risparmio amministrato, specie per i titoli di Stato

I dati elaborati da Assoreti evidenziano una ripartenza delle soluzioni del risparmio gestito, con volumi che non si vedevano da inizio 2022

La crescita rispetto allo scorso anno è stata del 14,6%, mentre quella rispetto al trimestre precedente è stata del 2%. Decisivo anche l’effetto rialzo dei mercati

I dati Assoreti confermano la tendenza positiva nell’ultimo mese del 2023: volumi netti in aumento di 5,7 miliardi di euro con un contributo di due miliardi dal risparmio gestito

Le reti dei consulenti finanziari portano a casa un risultato positivo nel mese estivo con un rialzo del 46,1% nel confronto annuale, grazie alla propensione dei risparmiatori per i titoli di Stato, seguiti da obbligazioni corporate, certificate e i titoli azionari. Il bilancio parziale 2023 è a 30,3 miliardi di euro

Nell’ultimo report di Assoreti, la raccolta netta totale è arrivata a 4,3 miliardi di euro, con una crescita dei volumi rispetto al mese precedente. A fare la voce grossa il Gruppo Intesa che con Fideuram ha raccolto quasi 940 milioni

Sull’anno la crescita è del 21,5%, trainata dal risparmio gestito che costituisce il 70,7% del portafoglio a 490,4 miliardi di euro. Diminuisce l’incidenza della liquidità