david lafferty

Con una recessione tecnica probabilmente in arrivo, Natixis IM richiama la necessità di una selezione accurata sia dei titoli di debito che delle azioni, e avverte che in certe fasi il mercato sta prezzando uno scenario troppo negativo

Wall Street, le obbligazioni societarie e il debito emergente per Lafferty (Natixis) presentano limitati margini per ulteriori rialzi a fronte di un molto più ampio potenziale di perdite

Per Lafferty (Natixis IM) la crescita dell’economia globale è in un ciclo di rallentamento, ma non siamo ancora in una fase recessiva. La sfida sarà quella di dare il via a politiche di stimolo alla spesa fiscale

Secondo Lafferty (Natixis IM) è ancora altamente probabile che un accordo USA – Cina venga raggiunto quest'anno, ma la proiezione di tale probabilità è scesa dal 75-80% al 60-65%

La scadenza per la Brexit si avvicina, ma secondo Natixis non è l’unico tema da seguire con attenzione: ecco i sette rischi per i mercati e le probabilità che si concretizzino

Lafferty (Natixis) pone l’attenzione su 5 fattori che singolarmente non possono provocare un rallentamento ma rappresentano comunque un peso.

Rispetto all’inizio dell’anno in cui i fondamentali erano piuttosto robusti, oggi le basi economiche sembrerebbero essere meno solide di quanto ci si sarebbe atteso.

Per una serie di ragioni particolari, negli ultimi anni azioni e obbligazioni si sono mosse in modo anomalo nella stessa direzione: ecco perché non potranno più farlo.

Le Banche centrali si avviano verso la normalizzazione dei tassi: ecco le implicazioni per investitori sia in ambito azionario che in quello obbligazionario.

La vittoria di Macron in Francia ha raffreddato, ma solo momentaneamente, le preoccupazioni politiche europee: adesso il focus si sposta sulle elezioni in Italia.