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Secondo la stima flash dell’Eurostat, i prezzi al consumo in Europa sono scesi rispetto a gennaio, ma leggermente meno rispetto alle previsioni. E giovedì si riunisce la Bce

Come previsto dal consensus degli analisti, l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività (Nic), al lordo dei tabacchi, cresce rispetto allo 0,9% di ottobre. Rimane nullo su base mensile

Il dato sul carovita del mese di ottobre è stato confermato da Eurostat. Il governatore della Banca d’Italia invita a concentrarsi sui rischi legati al rallentamento dell’economia reale

Carovita in frenata dopo il +1,3% del mese di luglio. Buone notizie anche dall’inflazione dell’Eurozona in vista della Bce, con i prezzi cresciuti del 2,2% dopo il +2,6% del mese precedente

Eurostat cataloga come “non pagabile” la classificazione dei crediti del Superbonus maturati nel 2024. Questo significa che il peso verrà spalmato sui prossimi anni, gravando meno nell’immediato sul deficit

Il carovita fa segnare un aumento a pochi giorni dal possibile taglio dei tassi di interesse della Bce. In Italia inflazione stabile (+0,8%) rispetto al mese di aprile grazie alla frenata di beni alimentari e servizi

Il dato in Italia risente della dinamica tendenziale dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (-13,9% da -10,3% di marzo). Nell’eurozona l’inflazione è stabile al 2,4%. Il Pil in Italia cresce dello 0,3% rispetto al trimestre precedente

L’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività, al lordo dei tabacchi, è aumentato dello 0,2% su base mensile, secondo le stime preliminari di Istat

Un'indagine condotta da Eurostat fa luce sulle diverse abitudini di cittadine e cittadini in Europa: i maschi navigano più delle femmine, ma la spesa è identica per i viaggi

America 4,1 % ed Europa 1,2%, questo il risultato impietoso se il PIL venisse calcolato allo stesso modo sulle due sponde dell’Atlantico. Rispetto a fine 2017 la crescita è ridotta a meno di un terzo.