flavio carpenzano

Flavio Carpenzano spiega che i bond sembrano aver ripreso il ruolo tradizionale di diversificazione dei portafogli, offrendo opportunità agli investitori con approccio attivo

In questo contesto Capital Group vede ancora opportunità dalle obbligazioni corporate investment grade a sei anni. Bene anche l'high yield dei mercati emergenti

Flavio Carpenzano, Investment Director Reddito Fisso, sottolinea l’importanza di una gestione attiva e spiega in cinque punti l’approccio appropriato per generare valore per gli investitori

Secondo la casa d’investimento il sottopeso sui mercati emergenti e sull’high yield dove le valutazioni sono ora tirate, può essere compensato da un’esposizione bottom-up più elevata nell’investment grade e nei bond cartolarizzati

I mercati di frontiera sono meno correlati con i mercati globali e le loro valutazioni dovrebbero migliorare ma occorre un’analisi approfondita e dettagliata di ciascun paese, poiché le differenze sono ancora significative

Gli asset creditizi – dalle obbligazioni corporate investment grade ai MBS – offrono un potenziale valore, l’high yield è ben impostato e attraggono i tassi reali più alti del debito emergente in valuta locale ma la selezione resta cruciale

Secondo Flavio Carpenzano, Investment Director Reddito Fisso della società, le opportunità migliori sono nelle obbligazioni corporate investment grade, nel credito cartolarizzato e in alcune aziende del pharma

Flavio Carpenzano, Investment Director di Capital Group, segnala le emissioni del farmaceutico, dei chimici, dei finanziari e quelle fuori dal mercato nazionale, come nel caso positivo dell’italiana Intesa

Tra le prospettive per il 2024 emerge come la probabilità che si verifichi una flessione pesante sia ormai ben al di sotto del 50%. Si tratta di “un’occasione storica” per investire la liquidità tra azioni e obbligazioni

Come spiega l’analisi di Flavio Carpenzano, Investment director Reddito fisso di Capital Group, ha senso esporsi ai titoli di Stato statunitensi più che alle obbligazioni corporate globali soltanto in caso di recessione. Ma per il 2024 è vista ancora grande resilienza dell’economia