pgim fixed income

Greg Peters, co-Cio di PGIM Fixed Income, analizza da una molteplicità di angolazioni l’evoluzione del settore dopo una lunga fase di volatilità. Il cash non è più un’opzione, conta la capacità di diversificare

La casa d’investimento esprime un cauto ottimismo per i corporate bond IG, attenzione alle emissioni di alta qualità con una propensione verso la duration breve nell’high yield e una prospettiva costruttiva ma cauta sul debito emergente

Robert Tipp, Chief Investment Strategist, Head of Global Bonds, vede una prosecuzione del mercato rialzista, ma bisogna capire quanto i tassi possono calare e se l’economia debole sia una minaccia

La strategia a reddito fisso senza vincoli, basata sulla ricerca di valore e la solida selezione di settori e titoli, ha la flessibilità di adattarsi ai rischi di mercato in evoluzione e di capitalizzare un set più ampio di opportunità

Solidi fondamentali, moderazione nelle nuove emissioni e un contesto tecnico favorevole spingono gli investitori a posizionarsi per bloccare rendimenti più elevati al picco del ciclo dei tassi di interesse

Gli esperti di PGIM Fixed Income, ClearBridge Investments (Gruppo Franklin Templeton), Generali Asset Management e abrdn delineano le prospettive per l’economia e i mercati in questa nuova fase di allentamento monetario

Oltre alla selezione degli emittenti e dei Paesi, le scelte di portafoglio devono prevedere una gestione dei cambi rispetto al dollaro USA, un’esposizione limitata in valuta locale e una quota in bond aziendali

Stati Uniti, Europa, Cina e mercati emergenti dovrebbero confermare un’economia resiliente per i prossimi 12 mesi mentre correnti incrociate politiche e geopolitiche scorrono sotto la superficie

Rendimenti iniziali interessanti, politiche monetarie in via di moderazione e tendenze di default contenute contribuiscono a creare condizioni interessanti per le obbligazioni high yield

Nonostante gli impatti del superbonus sul bilancio, rimangono elementi positivi come la stabilità politica, il miglioramento dei rapporti con l'Unione europea e la crescita del Pil