pictet asset management

Presentata la quarta edizione della ricerca realizzata da Pictet AM e Finer. Cammilli: “Mancano contenuti adeguati e affidabili, soprattutto tra i giovani il risparmio è ancora troppo legato a scelte di breve termine”

Pictet Asset Management, in un commento di Flora Dishnica, vede ritorno di interesse per le obbligazioni Usa mentre diventa più cauta sull’azionario, per l’esposizione al rischio geopolitico

Al centro dei 15 incontri il rapporto tra investitori e bond governativi: voglia di sicurezza e rendimenti facili o percezione non sempre accurata della realtà?

Le obbligazioni societarie possono far bene ancora per qualche trimestre mentre nell’azionario la casa d’investimento ha ridotto l’esposizione all’intelligenza artificiale e ai semiconduttori a vantaggio dei finanziari

La soluzione permette di far ruotare in modo graduale il portafoglio passando da un fondo 90% bond a un fondo 100% equity, con l’obiettivo di cogliere le opportunità del reddito fisso nel breve termine e di posizionarsi per approfittare delle tendenze di lungo periodo

Nell’azionario, declassato da sovrappeso a neutrale, la casa d’investimento predilige la Svizzera e il Giappone, mentre a livello settoriale le preferenze vanno alle utilities e ai servizi di comunicazione

Il debito dei mercati emergenti offre rendimenti attraenti in valute spesso deprezzate  e presenta basse correlazioni con le principali asset class a reddito fisso mentre non è correlato alle azioni statunitensi

Le strategie Pictet-Global Environmental Opportunities e Pictet-Clean Energy Transition consentono di concentrarsi sulle migliori innovazioni di mercato in materia di energia pulita e reti energetiche smart

Attraverso le strategie value-add è possibile trasformare gli asset immobiliari in prodotti core/core plus stabilizzando i flussi di cassa da locazione e aggiungendo valore alla proprietà