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Senza un accordo completo l’azionario cinese rimarrà esposto alla volatilità, spiega Raymond Ma ricordando che Pechino ha introdotto una serie di misure per stimolare l’economia

Fidelity International valuta le prospettive per il 2019, vede sollievo sul debito degli emergenti, cauto ottimismo sulle azioni, finestre di opportunità in Cina, guardare ai trend demografici di lungo periodo.

Secondo il gestore di Fidelity International Raymond Ma non è detto che l’accordo di Buenos Aires produca la pace commerciale, ma nelle azioni cinesi e nei bond asiatici c’è valore.

Il governo è pronto a sacrificare qualche decimale di PIL per consolidare l’economia. Con la Cina in crescita del 6,5%, la scelta dei titoli rimane comunque fondamentale: l’analisi di Fidelity.

Le abitudini di spesa dei cinesi sono in rapida evoluzione e per Fidelity offrono interessanti opportunità di investimento. 

Mentre governo e banca centrale affrontano il problema dello shadow banking, le azioni di classe A della Cina ottengono l’inclusione dell’indice Emerging Markets.

Il governo della Cina guarda al consolidamento dei consumi interni della classe media emergente per disinnescare i rischi del protezionismo di Trump. Le prospettive per l’anno del Gallo (e oltre) secondo gli esperti Fidelity.