stoxx 600

Goldman Sachs Research vede una combinazione positiva di accelerazione della crescita e politiche accomodanti e si aspetta anche un forte rimbalzo degli utili nel 2021 e 2022 per le aziende europee

I certificati d’investimento permettono di sfruttare specifiche situazioni di mercato incassando cedole periodiche o premi finali con la protezione totale o parziale del capitale

Le valutazioni espresse da Wall Street e dall’azionario europeo sembrano coerenti con fondamentali molto diversi che posizionano l’America sempre in cima alle preferenze dell’investitore, che ha invece molte ragioni per diffidare di un’Europa ancora nel tunnel

Durante questa correzione si è notata la resilienza dei mercati emergenti ma Wall Street resta ben supportata dalla buona intonazione dell’economia USA e dalla solida crescita degli utili

Il bilancio delle grandi banche quotate a Wall Street da inizio anno diventa positivo, mentre le rivali europee restano ancora molto lontane dai massimi toccati a fine gennaio. La doppia spinta della riforma fiscale e dei tassi della Fed.

Lo spread del decennale in rialzo dimostra che gli investitori esteri non si fidano dell’Italia. Tutte le implicazioni sul bilancio statale, Borsa ed economia reale

L’indice Stoxx 600 delle azioni Europa potrebbe ritornare ai 405 punti di gennaio ma il successivo andamento dipenderà dall’evoluzione delle problematiche europee.

Gli investitori statunitensi costituiscono ancora un fattore chiave per determinare l’andamento del mercato azionario europeo grazie ai loro flussi di acquisto e vendita.

Gli strategist delle grandi case d’investimento si stanno sempre più convincendo che l’Europa abbia maggiori potenzialità di rialzo rispetto a Wall Street.

Il rendimento, il rapporto prezzo/patrimonio netto e i dividendi al 3,7% costituiscono tre ingredienti di qualità per l’azionario Europa.