Direttamente dal Salone del Risparmio 2014, le parole di Maurizio Bufi, Presidente ANASF, sul tema delle politiche retributive del settore finanziario, un tema particolarmente complesso e dibattuto.
A seguito della crisi del 2008, il legislatore europeo ha introdotto elementi vincolanti rispetto alle politiche di bonus, soprattutto quelle riferite al personale cosiddetto rilevante. Queste politiche, pensate inizialmente per il settore bancario, hanno avuto però delle ripercussioni negative nel mondo della distribuzione dei servizi finanziari, per promotori e consulenti.
A tal proposito ANASF sta portando avanti iniziative e proposte correttive nei confronti della Banca d’Italia, con la speranza che queste vengano accolte ridisegnando la normativa con un occhio attento alle necessità del settore della promozione e della consulenza finanziaria.
Bufi coglie l'occasione per commentare il possibile aumento della tassazione sulle rendite finanziarie, su cui evidenzia gli effetti di iniquità, inefficienza e distorsione dati dalla attuale configurazione della norma.