Parla la Bce

Lagarde: “L’Europa perde terreno, più urgente che mai Unione mercati capitali”

Il divario tecnologico tra Europa e Stati Uniti è sempre più evidente, con i mercati dei capitali che restano frammentati e ostacolano gli investimenti dei risparmi. Tra le difficoltà c’è l'approccio legislativo

di Fabrizio Arnhold 22 Novembre 2024 10:45

financialounge -  BCE Christine Lagarde unione mercati capitali
Il declino dell’Europa nell’innovazione è sempre più evidente e crea un “divario tecnologico innegabile”, ha detto la presidente della Bce, Christine Lagarde, intervenendo al 34esimo European Banking Congress, a Francoforte. Con il calo della posizione dell’Europa nell’innovazione e l’aumento delle tensioni geopolitiche, è più urgente che mai avanzare verso l’Unione dei mercati dei capitali.

ECONOMIA UE PIÙ ESPOSTA


“Il divario tecnologico tra Stati Uniti ed Europa è ormai innegabile”, ha proseguito Lagarde. “Anche l’ambiente geopolitico è diventato meno favorevole, con crescenti minacce al libero scambio provenienti da ogni parte del mondo. Essendo l’economia più aperta tra le principali, la Ue è più esposta a queste tendenze rispetto ad altre”.

UNIONE DEI MERCATI PER TRASFORMARE RICCHEZZA


Per Lagarde, “l’Unione dei mercati dei capitali si trova al centro di tutte queste sfide”, ed è fondamentale per promuovere un’economia dinamica e tecnologicamente avanzata” e “per trasformare l’alto livello di risparmio in ricchezza, stimolando la domanda interna”. Ci sono delle difficoltà che frenano lo sviluppo del progetto che “segue un approccio legislativo frammentato, con oltre 55 proposte normative e 50 iniziative non legislative dal 2025”, ha aggiunto la presidente della Bce.

I COSTI DEGLI INVESTIMENTI


“Gli interessi consolidati si oppongono o indeboliscono ogni singolo provvedimento provocandone in ultima istanza il fallimento. Il problema di fondo - ha aggiunto Lagarde - è che i risparmi europei non affluiscono ai mercati dei capitali in volumi sufficienti poiché sono concentrati in depositi a basso rendimento. Nel 2023, gli europei hanno risparmiato circa il 13% del loro reddito, rispetto all’8% degli Usa. Tuttavia circa 11,5 trilioni di euro, pari a circa un terzo del totale delle attività finanziarie delle famiglie, sono detenuti in contanti e depositi”. Uno dei motivi è che gli investimenti al dettaglio in Europa sono costosi. Introdurre uno European Savings Standard potrebbe risolvere il problema.

CREARE UNA “SEC” UE


“L’anno scorso nel mio intervento avevo proposto la creazione di una ‘Sec europea’, che potrebbe essere organizzata come una rete di uffici presente negli Stati membri”, ha proseguito Christine Lagarde. “Tuttavia, oltre a questo obiettivo, ci sono altre opzioni che possiamo considerare, come l’adozione di un approccio a due livelli o l’introduzione di un ‘28esimo regime’, ossia l’istituzione di un quadro giuridico speciale in aree dive i progressi sono stati bloccati”.

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