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L’apertura dei mercati

Il Senato Usa approva legge per mettere al bando TikTok

Avvio in rialzo per i principali indici europei, con gli investitori che aspettano il primo taglio dei tassi. In America procede la stagione delle trimestrali, dopo Tesla tocca a Boeing, Ibm e Meta

di Fabrizio Arnhold 24 Aprile 2024 09:12
financialounge -  borse mercati TikTok tim

Le Borse europee iniziano un’altra seduta in rialzo, dopo la chiusura in positivo della vigilia. A Milano il Ftse Mib segna +0,61%, il Dax di Francoforte +0,21%, il Cac 40 di Parigi +0,16%, l’Ibex 35 di Madrid +0,03% e il Ftse 100 di Londra +0,41%. La Borsa di Tokyo chiude in netto progresso, con l’indice Nikkei a +2,4%, con gli investitori che sperano in un taglio anticipato dei tassi della Fed, dopo i dati preliminari Pmi statunitensi più deboli del previsto.

SENATO USA METTE AL BANDO TIK TOK


Il Senato Usa ha approvato il controverso disegno di legge che potrebbe vedere TikTok bandita in America. Il proprietario dell’app social, ByteDance, ha tempo nove mesi per vendere la propria partecipazione, diversamente l’app verrà bloccata negli Stati Uniti. Ieri Wall Street ha chiuso in rialzo, con l’indice S&P 500 a +1,20%, il Dow Jones a +0,69% e il Nasdaq a +1,59%.

AVANTI CON LE TRIMESTRALI


L’attenzione è per la stagione delle trimestrali che prosegue negli Usa, anche per avere indicazioni sulla tenuta dell’economia, utili per valutare le prossime mosse della Fed. Tesla ha registrato un crollo dei ricavi dell’8%, ma il titolo è in rialzo nelle contrattazioni dell’afterhours. L’azienda di Elon Musk ha fatto sapere di stare accelerando il lancio di “nuovi veicoli, inclusi modelli più economici”. Oggi toccherà a Boeing, Meta e Ibm presentare i conti.

A PIAZZA AFFARI TIM IN FONDO


Spostandoci a Piazza Affari, Tim apre a -2,5%, finendo in fondo al listino, in attesa dei conti e dopo la riconferma di Pietro Labriola come ad e la nomina di Alberta Figari come presidente. Sul valutario, l’euro scambia a 1,069 dollari. In lieve rialzo i prezzi del greggio, col Brent scadenza giugno che tratta a 88,59 dollari al barile (+0,18%), mentre il Wti di pari scadenza scambia a 83,53 dollari al barile (+0,19%). Lo spread apre a 134 punti base, il decennale italiano rende il 3,8%.
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