L'apertura dei mercati

Vendite e ricavi in calo nel primo trimestre per Stellantis e Volkswagen, titoli in rosso

I due colossi dell’automobile hanno registrato una frenata nei primi tre mesi del 2024. Oggi al via il meeting della Federal Reserve, attesa per i conti Amazon

di Antonio Cardarelli 30 Aprile 2024 09:10
financialounge -  Borse europee mercati Piazza Affari
Partenza nel segno della cautela per i listini europei nella seconda seduta della settimana. Il Ftse Mib di Piazza Affari apre poco sopra la parità, appesantito anche da Stellantis che cede il 2%. Andamento simile per Volkswagen, che in apertura cede oltre il 2% con la Borsa di Francoforte in leggero rosso.

I CONTI DI STELLANTIS


Vendite e ricavi in calo per Stellantis nel primo trimestre 2024. I ricavi sono scesi del 12% rispetto al primo trimestre 2023, attestandosi a 41,7 miliardi di euro, peggio delle stime che vedevano un calo del 3%. In calo del 10% anche le consegne (1,3 milioni di unità), un andamento che l’azienda ha spiegato con la gestione degli stock in vista del lancio di nuovi prodotti nel secondo semestre 2024. Stellantis ha confermato la guidance per il 2024 e ha ribadito l’impegno minimo di ottenere un margine di utile operativo rettificato (Aoi) a due cifre nel 2024. Stellantis ha anche segnalato di essere "in linea per realizzare un rendimento totale del capitale di oltre 7,7 miliardi di euro nel 2024, corrispondenti a un rendimento dell'11% in percentuale sulla capitalizzazione di mercato di Stellantis al primo gennaio 2024".

IL PRIMO TRIMESTRE DI VOLKSWAGEN


Andamento simile anche per Volkswagen, che nel primo trimestre ha registrato un calo dell'utile netto del 21,6% su base annua, a 3,71 miliardi di euro, a causa delle deboli consegne di automobili. I volumi di vendita inferiori (-2% a 2,1 milioni di veicoli) la scelta dei clienti per modelli meno redditizi nonché' l'aumento dei costi hanno influito sui risultati, ha dichiarato il gruppo in un comunicato stampa. Il fatturato è leggermente diminuito, dell'1%, a 75,46 miliardi di euro. Il forte aumento del fatturato dei servizi finanziari del gruppo "compensa in gran parte il calo del settore automobilistico", precisa il gruppo.

AL VIA IL MEETING FED


Restando in tema trimestrali, questa sera sono attesi i numeri di Amazon, McDonald’s e Coca-Cola mentre a Wall Street spicca il +15% registrato ieri da Tesla dopo il superamento di alcuni ostacoli normativi per la distribuzione del software di guida autonoma in Cina. Negli Usa attenzione concentrata sull’apertura del meeting della Federal Reserve, che si concluderà nella serata di domani. Con molta probabilità i tassi verranno lasciati fermi al 5,25-5,50% in attesa di dati sull’inflazione più confortanti. In Europa attesa per il rilascio dell’inflazione preliminare del mese di marzo dell’Eurozona, anche in questo caso un dato cruciale in vista delle prossime decisioni della Bce. Oggi sono previsti anche i dati sul Pil di alcune delle principali economie europee.

TOKYO IN RIALZO


Sul fronte asiatico, la Borsa di Tokyo ha chiuso in progresso con l'indice Nikkei in rialzo dell'1,2%, trainato dai guadagni dei titoli dell'elettronica, dei macchinari e dell'auto. In Cina la crescita del Pmi servizi non scalda le Borse, che viaggiano piatte. Sul valutario, l'euro passa di mano a 1,069 dollari e a 167, 58 yen. Petrolio in calo con il Brent giugno che scambia a 88,2 dollari al barile (-0,25%) e il Wti di pari scadenza a 82,38 dollari (-0,3%). Il gas naturale è in salita a 28,4 euro al megawattora (+1,2%).
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