Fuga da Facebook
Utenti e profitti in calo per Facebook, il titolo Meta crolla del 20% a Wall Street
I conti deludenti di Meta provocano fortissimi ribassi negli scambi after-hours, pesano le nuove restrizioni sulla privacy imposte da Apple e la pressione di piattaforme come TikTok
di Antonio Cardarelli 3 Febbraio 2022 08:21
Dopo la chiusura di ieri Facebook, che ha da poco cambiato nome in Meta, ha pubblicato i conti relativi all'ultimo trimestre 2021. I numeri non hanno convinto il mercato, anzi. Subito dopo la pubblicazione il titolo è crollato del 20% negli scambi after-hours.
I ricavi hanno battuto le stime, con un fatturato di 33,67 miliardi di dollari (+3% rispetto allo stesso periodo del 2020). Cala, però, la redditività. L'utile operativo si è assestato a 12,58 miliardi di dollari contro i 12,77 miliardi dell'anno precedente. In discesa anche i profitti: 10,28 miliardi di dollari contro gli 11,21 di dodici mesi prima. Calano anche le previsioni per i ricavi nel primo trimestre 2022, stimati in un range tra 27 e 29 miliardi di dollari contro attese di 30,15 miliardi da parte degli analisti.
Ma il dato che preoccupa forse di più è quello relativo agli utenti. Per la prima volta il numero di utenti attivi giornalieri è sceso rispetto al trimestre precedente: da 1,930 miliardi a 1,929 miliardi. Secondo la stessa Meta, a provocare questo calo è stato, principalmente, il cambio il cambio delle restrizioni sulla privacy nei nuovi dispositivi Apple, che sostanzialmente blocca molti tracker utilizzati per tracciare gli utenti. Ciò si ripercuote sulla capacità di aziende come Facebook di migliorare la targettizzazione degli utenti da "rivendere" poi agli inserzionisti.
Inoltre, nel commentare i dati del trimestre Meta ha citato anche la pressione da parte di social come TikTok, ormai diventata la piattaforma preferita da giovani e giovanissimi. Se si aggiungono anche i pesanti investimenti previsti per il Metaverso, ecco che nel futuro di Meta si intravedono ulteriori rallentamenti nei ricavi. Investimenti e cambio nome che, tuttavia, non assicurano a Mark Zuckerberg il dominio nello stesso Metaverso.
PROFITTI IN CALO
I ricavi hanno battuto le stime, con un fatturato di 33,67 miliardi di dollari (+3% rispetto allo stesso periodo del 2020). Cala, però, la redditività. L'utile operativo si è assestato a 12,58 miliardi di dollari contro i 12,77 miliardi dell'anno precedente. In discesa anche i profitti: 10,28 miliardi di dollari contro gli 11,21 di dodici mesi prima. Calano anche le previsioni per i ricavi nel primo trimestre 2022, stimati in un range tra 27 e 29 miliardi di dollari contro attese di 30,15 miliardi da parte degli analisti.
MENO UTENTI
Ma il dato che preoccupa forse di più è quello relativo agli utenti. Per la prima volta il numero di utenti attivi giornalieri è sceso rispetto al trimestre precedente: da 1,930 miliardi a 1,929 miliardi. Secondo la stessa Meta, a provocare questo calo è stato, principalmente, il cambio il cambio delle restrizioni sulla privacy nei nuovi dispositivi Apple, che sostanzialmente blocca molti tracker utilizzati per tracciare gli utenti. Ciò si ripercuote sulla capacità di aziende come Facebook di migliorare la targettizzazione degli utenti da "rivendere" poi agli inserzionisti.
EFFETTO TIKTOK
Inoltre, nel commentare i dati del trimestre Meta ha citato anche la pressione da parte di social come TikTok, ormai diventata la piattaforma preferita da giovani e giovanissimi. Se si aggiungono anche i pesanti investimenti previsti per il Metaverso, ecco che nel futuro di Meta si intravedono ulteriori rallentamenti nei ricavi. Investimenti e cambio nome che, tuttavia, non assicurano a Mark Zuckerberg il dominio nello stesso Metaverso.
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